Quando si vede di cattivo occhio il rapporto molto stretto con la Lazio, bisognerebbe ricordare che ogni calciatore sogna di approdare ad un club di serie A e che quindi la doppia proprietà non può che favorire la Salernitana. Prendiamo il caso di Emanuele Cicerelli che, in scadenza di contratto, fu vicino alla firma con il Parma lo scorso 31 gennaio prima dell'intervento di Lotito e del pluriennale a tinte biancocelesti. In un colpo solo la Salernitana ha trattenuto il giocatore, ha incassato la plusvalenza e non ha appesantito il suo bilancio garantendosi la possibilità di averlo a disposizione anche l'anno prossimo. Fabiano Parisi, ad ora, è il pezzo pregiato della C e la sua ambizione è quella di garantirsi un contratto e uno stipendio da società di massima serie che, naturalmente, per il primo anno lo dirotterebbero altrove in prestito. E così Lotito, fino a qualche settimana fa, aveva pensato di scendere in campo di nuovo per assicurarsi le prestazioni del "nuovo Lazzari" sbaragliando una concorrenza agguerrita. Fiorentina, Benevento (dove è iniziato il suo percorso professionale), Empoli e Genoa sono sulle sue tracce, l'Avellino è pronto a chiedere una cifra considerevole ma è comunque rassegnato a  salutarlo come ha lasciato intendere il nuovo tecnico Piero Braglia nella conferenza stampa di presentazione. Oltretutto l'addio di Ezio Capuano, che ha fatto capolino spesso nella sede di Pontecagnano per parlare con Fabiani, rende meno interessanti contropartite tecniche come Odjer, Gondo e Volpicelli. Il fatto che si siano intensificati i rapporti con Valeri e il Cesena conferma che sarà piuttosto difficile arrivare a questo ragazzo promettentissimo, anche perchè a sinistra c'è anche Curcio che sta crescendo esponenzialmente e potrebbe essere un titolare per la prossima annata calcistica. Voci di corridoio parlano anche di un inserimento in extremis dell'ambiziosa Reggina di patron Gallo.

Sezione: Mercato / Data: Mer 05 agosto 2020 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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