Primo round tra la Salernitana e Boulaye Dia. Quest’oggi la società granata e l’attaccante, tramite i rispettivi legali, il trio Chiacchio, Sica e Fimmanò per la Salernitana e l’avvocato Gallavotti per Dia, si affronteranno nell’aula di tribunale del Collegio Arbitrale presieduto dal dottor Fumagalli per discutere dell’esposto presentato dal club di Danilo Iervolino che accusa il senegalese di un comportamento poco professionale e, per questo, chiede un risarcimento di 20 milioni di euro oltre alla decurtazione dell’ingaggio del 50%.

Ovviamente Dia, come anticipato nell’intervista rilasciata una decina di giorni fa a L’Equipe, proverà a confutare la tesi della Salernitana attraverso la propria versione dei fatti suffragata, a quanto pare, anche da alcuni testimoni peraltro tesserati proprio per il club granata.

LA TELENOVELA

Da settembre ad oggi è successo tutto ed il contrario di tutto: viaggi, sparizioni, infortuni (?), accuse, silenzi, ricorsi, esposti, comunicati, rifiuti, multe e provvedimenti di vario tipo. Un bailamme che ha avuto, finora, soltanto una conseguenza, purtroppo l’ormai certa retrocessione in serie B della Salernitana. Insomma a pagare, come sempre in questi casi, saranno i tifosi granata che, dopo averlo idolatrato dopo la stagione straordinaria di cui è stato protagonista un anno fa, sono stati letteralmente traditi da Boulaye Dia.

Responsabilità (tante) ne ha anche la società granata che ha gestito malissimo un caso che andava chiuso sul nascere, cedendo subito un calciatore dichiaratamente scontento. Il muro contro muro si è infatti rivelato un boomerang per il club di Iervolino che ha visto il valore dell’attaccante passare dai 25 milioni della clausola rescissoria (anche se il patron granata per cedere il senegalese ne chiedeva la scorsa estate almeno 5 in più) a meno dei 12 milioni che la Salernitana sta versando nelle casse del Villareal per riscattarlo.

Sezione: News / Data: Mar 30 aprile 2024 alle 18:30 / Fonte: cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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