L’attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere le partite. E non è un caso che un netto miglioramento nella retroguardia granata, sia sinonimo di vetta della classifica e di vittorie tirate strette come quelle di Cosenza o anche Ascoli in casa. I campionati italiani nel corso degli anni hanno avuto un’evoluzione drastica su diversi aspetti, ma gli unici principi mai modificatosi è stata la funzionalità e la solidità difensiva per i vincitori del campionato: entrambi elementi fondamentali alla truppa di Castori per riuscire a realizzare il sogno tanto ambito. La funzionalità della squadra al campionato è stata ampiamente discussa, ed è collegata a doppio filo con la solidità della difesa. I giocatori granata hanno ricoperto più ruoli nella loro carriera e questo consente al mister di scambiarli e sostituirli nelle situazione di difficoltà come per esempio nel domenica sera appena trascorso nel match del San Vito-Marulla.  Le assenze di Aya e Lopez in difesa hanno costretto il trainer dei campani a reinventarsi il terzetto difensivo, di cui l’unico titolare era rimasto il solo Gyomber. La partenza di Mantovani e Bogdan dal primo minuto ha comunque consentito alla Salernitana, nonostante le previsioni della vigilia, di tenere la porta imbattuta e continuare a dare fiducia ad una difesa che sembra essere sempre più convinta dei propri mezzi e capace di essere la linfa vitale di questa squadra. Ora il mese di dicembre metterà a dura prova i granata che avranno diversi impegni per capire realmente di che pasta sono fatti e provare ad entrare a pieno titolo in quelle serie candidate alla promozione finale.

Sezione: News / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 21:30
Autore: Francesco Marra Cutrupi / Twitter: @Fmarracutrupi_
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