Gravina respinge le accuse: "Nessun favoritismo, anzi da elogiare la celerità nelle indagini"

Seconda parte delle dichiarazioni rese dal presidente della Figc Gabriele Gravina dopo l’infuocato consiglio federale (qui la prima parte). All’ordine del giorno, ovviamente, il caos serie B, con la disputa dei playout sempre più vicina. Gravina respinge con fermezza le accuse, anzi elogia l’operato degli organi federali, e ribadisce le date che vedranno impegnate in campo, con ogni probabilità, Salernitana e Sampdoria.

“Ho voluto rappresentare i dati fattuali della situazione Brescia, una situazione a noi molto chiara e molto strumentalizzata, rappresentata con false rappresentazioni della realtà e questo lo dice lunga sulle modalità con cui si mascherano alcune lacune nel nostro paese. Vengono additate responsabilità a chi non ne ha, anzi questa è stata l’ennesima occasione per dimostrare la grande competenza degli organi federali che con grande celerità hanno esercitato le norme che regolano il nostro calcio”.

Poi un chiarimento: “Le quattro squadre coinvolte potranno effettuare la fideiussione entro il 24 giugno per l’iscrizione ai campionati, mentre per le altre società ci sarà il termine perentorio del 6 giugno. Spero che non ci siano altre proposte con Serie B a 22, 23 o 24 squadre. Ci sono delle regole nel nostro calcio e spero che tutti le possano rispettare, è inutile continuare a sventolare modalità per distrarre l’attenzione di chi ama il calcio italiano. I playout, salvo valutazioni diverse che farà la Lega Serie B, si giocheranno il 15 e il 20 giugno”.