Il Sindaco Vincenzo Napoli ha rilasciato una breve dichiarazione durante la cerimonia di questa mattina al Comune utile a celebrare il capitano della Salernitana Francesco Di Tacchio e il collega dell’Ascoli Vittorio Parigini due settimane dopo quanto accaduto in quel di Ascoli: “Anzitutto ringrazio l’assessore Angelo Caramanno per aver organizzato una iniziativa bella quanto doverosa. Da persona sensibile ha inteso celebrare non solo il calciatore, ma soprattutto l’uomo ed il suo esemplare comportamento dentro e fuori il rettangolo di gioco. Sto vivendo giornate angosciose, sono responsabile della buona salute dei nostri concittadini e la prudenza deve essere la guida della nostra vita quotidiana. Proprio per questo ci tenevo particolarmente a far partire, da qui, anche un messaggio di speranza: che questa vicenda insegni quanto aiutarsi a vicenda possa permettere di superare un momento così difficile. Quest’anno la Salernitana ci sta regalando grandi soddisfazioni, grazie al nostro Di Tacchio la squadra ha ritrovato credibilità e sta battagliando in tutte le partite senza mai tirare indietro la gamba. Non a caso è uno dei calciatori più amati da parte dei tifosi. Tornando a quel pomeriggio di Ascoli, abbiamo tutti davanti agli occhi la scena di questo ragazzo che, improvvisamente, si accascia al suolo e quasi non ha la forza per rialzarsi. Di Tacchio, insieme ad un collega dell’Ascoli, è intervenuto prontamente e con coraggio. Ha ragione Francesco quando dice che i medici sono stati perfetti e professionali, ma il suo gesto istintivo, apparentemente semplice ma che denota coraggio e sangue freddo, non poteva passare inosservato. Il calcio dovrebbe essere sempre questo: due avversari che si abbracciano e che combattono in nome dei veri valori dello sport e della vita. Il Salone dei Marmi rappresenta la democrazia italiana, abbiamo scelto questo posto non a caso per dare ulteriore risalto a quanto accaduto”. Il Sindaco ha poi consegnato una targa a Di Tacchio riportante la scritta”La forza del cuore granata, il coraggio del capitano e di una squadra unita. Il trionfo della vita. A Francesco Di Tacchio con eterna gratitudine da parte della città di Salerno”, il capitano ha ricambiato con una maglia autografata e con parole brevi, ma molto sagge: “I veri eroi sono i medici, noi siamo soltanto uomini che dicono grazie a Patryk per aver rappresentato l’esempio del ragazzo che cade ma ha voglia di rialzarsi”. Una bellissima pagina di sport, entrata di diritto nella storia della città di Salerno e di quella squadra di calcio che è simbolo di identità per tutti noi.

Sezione: News / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 12:30
Autore: TS Redazione
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