Il pareggio contro il Vicenza per 1-1 ottenuto ieri sera, al Romeo Menti, sta stretto alla Salernitana di Fabrizio Castori, che specialmente nella ripresa, ha avuto diverse occasioni per centrare l’obiettivo vittoria. Lo stop in casa dei biancorossi ha rallentato la corsa dei granata, che ora stazionano al terzo posto in classifica con 8 punti in cassaforte, dietro Cittadella ed Empoli a quota 10.

Prestazione sicuramente meno brillante per i campani rispetto a quella di sabato scorso con il Pisa: agli attaccanti è mancato il giusto supporto da parte dei centrocampisti, che troppo spesso hanno lasciato isolati i terminali offensivi di Castori. Splendido il lavoro per far salire la squadra di Milan Djuric, uscito dal campo madido di sudore e con un paio di record in tasca di cui – a sua detta – non conosceva l’entità, e di Gennaro Tutino, la cui partita è terminata al 73’ con il broncio ed un linguaggio corporeo che esprimeva dissenso per una prestazione non al top. Non perfetta l’attenzione tenuta in occasione dei palloni spioventi e delle palle inattive: la rete del pareggio del Vicenza, siglata da Rigoni, è arrivata proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato, un corner per la precisione.

Bene invece, come ormai di consuetudine, la fase difensiva: le due linee da quattro uomini funzionano e rappresentano ormai una garanzia, proprio come il pressing all’altezza dei cinque metri dalla linea del centrocampo, nella parte di rettangolo difesa dalla Salernitana. Prezioso, ancora una volta, il lavoro di disturbo delle due punte: altra menzione, doverosa, per un generosissimo Milan Djuric.

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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