Per qualche allenatore c'è una certezza, con l'usato sicuro difficilmente si sbaglia. Un pensiero che da qualche anno, ormai, incide in maniera sostanziosa sulle decisioni di Fabrizio Castori. Quelle decisioni che vanno prese durante il calciomercato, e che sia estate o inverno cambia poco per il tecnico di San Severino Marche. L'ennesima conferma l'ha data anche in queste prime settimane vissute da neo allenatore della Salernitana. Perché non è un caso che quando ha bisogno di rinforzi chieda alla propria società di puntare su giocatori che in passato ha già allenato. E anche con buoni risultati. Ma oltre a chiedere, spesso e volentieri riesce anche a ottenerli.

I NOMI L'ultimo esempio è Tomas Kupisz, ma di fatto il primo della lista stilata da tecnico della Salernitana. Il polacco e Castori vivranno insieme in Campania l'avventura 3.0 nel giro di tre stagioni. Dal 2017 ad oggi, infatti, i due hanno sempre lavorato a stretto contatto. Uno in panchina, l'altro in campo. Nel 2017-18 a Cesena l'esterno destro abbinò 4 gol e 4 assist in trentuno partite di campionato che gli consentirono di iniziare a far circolare con una certa insistenza il suo nome nel panorama della Serie B. Poi nel 2019-20 la nuova chiamata da parte di quello che è diventato il suo mentore, questa volta a Trapani. In Sicilia, prima dello stop dei campionati, Kupisz collezionò 18 gare, 1 gol e 2 assist. Ma oltre ai numeri veri e propri, la qualità che da sempre apprezza Castori è la capacità di percorrere un'infinità di chilometri lungo la fascia senza quasi mai mostrare segni di cedimento. Gli stessi segni che non vorrà vedere nemmeno sul volto di Andrea Schiavone. Altro uomo di fiducia. Come per Kupisz, anche e soprattutto per il centrocampista di proprietà del Bari la prossima dovrà diventare la stagione della consacrazione. Una stagione che dunque, a meno di clamorosi stravolgimenti, riproporrà lo stesso terzetto nella stessa squadra a distanza di tre stagioni. Tutto, infatti, è iniziato ad Ascoli nel 2017-18, con il playmaker scuola Juventus che chiuse il torneo cadetto con trentaquattro partite a referto e anche 4 gol realizzati. Ma più che la vena realizzativa, a Castori servirà una precisa regia in mediana. Del resto a ognuno il suo ruolo. Come nel caso di Coulibaly che ha nelle sue corde grinta e inserimenti. Il centrocampista di proprietà dell'Udinese è un altro calciatore che rientra nella famosa lista dell'usato sicuro, lo sa bene il direttore sportivo Fabiani che sta provando ad accontentare il suo allenatore anche in questa situazione. A differenza degli altri, con il senegalese l'amore a prima vista con Castori è nato nella seconda parte della stagione 2018-19 quando si dimostrò un motorino instancabile con indosso la maglia del Carpi (sedici presenze e anche 2 gol). Un ritmo mantenuto costante anche a Trapani nell'ultima edizione della Serie B, anche in quella circostanza il tecnico marchigiano fece il suo nome nel corso del mercato di riparazione (diciassette presenze e 3 gol).

I PUPILLI Proprio in terra siciliana Castori ha altri due pupilli. Ma se per Gregorio Luperini (trenta gare e 5 reti l'anno scorso) le gerarchie sembrano vederlo attualmente distaccato dagli altri, per Marco Carnesecchi tutto o quasi dipenderà dalla cessione di Micai e dalla disponibilità (che oggi manca) dell'Atalanta a volerlo cedere in prestito. Ma da quando è tornato a Salerno l'allenatore granata ha imparato ad avere pazienza. Decisamente differente da quella di Jallow, pronto ad uscire dalla lista di Castori. Nonostante nel 2017-18, sempre a Cesena, mise in mostra il meglio di sé con 11 gol in trentacinque gare, il gambiano è ormai deciso a salutare tutti per trasferirsi a Reggio Calabria.

Sezione: News / Data: Ven 18 settembre 2020 alle 21:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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