Salerno, finalmente! Immaginare di vivere la vigilia di una partita fondamentale per il campionato e per la storia della Salernitana in un clima di indifferenza lasciando ampio spazio a tanti frustrati che popolano i social e non aspettano altro che un risultato negativo sarebbe stato un errore clamoroso. E così finalmente ecco l’appello di chi è davvero innamorato dei granata e del cavalluccio marino. Tutti uniti, mettendo da parte ogni legittima presa di posizione nei confronti della società, dei calciatori o del giornalista di turno. C’è la possibilità di coltivare un grande sogno, il pubblico può fare la differenza anche quando lo stadio resterà chiuso per la scelta discutibile e contraddittoria di non aprire gli impianti sportivi mentre in discoteca ci si struscia che è un piacere. Il primo messaggio è quello degli UMS: “Il direttivo ultras dà appuntamento a tutti i tifosi per venerdì sera allo stadio Arechi. Carichiamo la squadra quando arriverà col pullman, abbiamo l’ultima partita a disposizione per poter accedere ai playoff. Uniti si vince e quindi…VINCIAMOLA!”. Bellissimo anche il messaggio di Antonio, altro giovane ultras della curva Sud: “Non si tratta di difendere la società, ma ho 30 anni ed ero piccolissimo quando la Salernitana ha conquistato la promozione in serie A. Se siete salernitani al 100% facciamo in modo che quando parte il pullman non siano solo undici giocatori che si preparano a scendere in campo, ma una città intera che li spinga e dimostri la propria incazzatura. Basta dire “se era 20 anni fa”. Andiamoci a prendere la serie A, a morsi e calci. Propongo di vederci già nei pressi della pizzeria Salernitana e formare un cordone umano interamente colorato di granata nel rispetto del distanziamento e delle regole. Ma muniti di torcia e vessilli della nostra Salernitana. Crediamoci!”. Non ci saranno tutti i gruppi della curva, ma aderiranno i club organizzati che sono in stretto contatto in queste ore per distendere il clima e ritrovare l'unità necessaria. Finalmente!!!

Sezione: News / Data: Mar 28 luglio 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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