Nella serata di ieri un po’ di Salernitana, oltre che a Vicenza, c’era anche a Roma in Champions League. Allo stadio Olimpico, infatti, la vittoria della Lazio sul Borussia Dortmund ha qualche sfumatura di granata. Il gol del 3-1 definitivo dei biancocelesti è stato firmato da Jean- Daniel Akpa Akpro, centrocampista fino alla scorsa stagione alla Salernitana. Una vera e propria ascesa dunque quella del franco-ivoriano, dalla Serie B fino all’esordio con gol in Champions League in 4 stagioni. Molti tifosi di fronte a questo tipo di discorso potrebbero storcere il naso e avere molto rammarico, sostenendo ancor di più come la Salernitana rappresenterebbe “una succursale” della Lazio. D’altronde è questo il grande tema che divide società e tifosi in questo momento storico, il fatto che Lotito e Tare “usino” la Salernitana per far crescere i propri giocatori e portarli alla Lazio. Ma questo discorso meriterebbe pagine e pagine di approfondimenti e l’obbiettivo del presente articolo non è questo. Per fortuna esiste la libertà di pensiero e ognuno è libero di farsi opinioni proprie in merito, contrastanti alla gestione societaria o meno. Mettiamo dunque da parte queste tensioni per un attimo e diamo merito ad un calciatore che, finche c’è stato, ha dato tutto alla maglia granata senza tirare mai indietro la gamba.

Quella di Akpa Akpro è una bella storia di speranza e da raccontare, che mostra come l’importante nello sport e nella vita sia provarci sempre. Credere ogni momento nei propri sogni è fondamentale, anche nei momenti più bui. Istanti di vita  come l’estate del 2017, quando il centrocampista ivoriano pensò perfino di smettere con il calcio giocato. Invece non andò così e oggi Akpa Akpro si ritrova ad esultare allo stadio Olimpico di Roma nella massima competizione europea. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo tutta la magnifica scalata di Jean-Daniel.

Akpa Akpro nasce in Francia a Tolosa, seppur con origini Ivoriane, l’11 Ottobre del 1992. Proprio in terra transalpina inizia la sua carriera da calciatore, esordendo in Ligue 1 a soli 18 anni e 9 mesi con il Tolosa. Con la squadra francese il centrocampista disputerà 6 campionati, dalla stagione 2011/12 alla 2016/17. Fin da subito si notano le qualità del mediano franco-ivoriano, ottima abilità nell’impostazione, nell’interdizione e una grande visione di gioco. In sei anni gioca 132 partite, di cui 121 in Ligue One, segnando 6 reti e fornendo 10 assist ai compagni. Numeri di un giocatore di alto livello, che nel 2015 fa parte anche del gruppo della Costa D’Avorio di Drogba che vince la Coppa D’Africa. Poi arriva il 2016 e inizia un vero e proprio calvario per Akpa Akpro, per via di una fastidiosissimo infortunio che lo tormenterà a lungo. Il centrocampista salta infatti praticamente tutta la stagione 2016/17, giocando solo 2 spezzoni di match nel Dicembre 2016. La sua avventura a Tolosa così termina, con il calciatore che si ritrova svincolato e senza troppo mercato. Qui allora si fa viva la Salernitana, con il direttore Angelo Fabiani che decide di acquistarlo nell’estate 2017. Anche la prima stagione in granata è tormentata per vari guai fisici, tant’è che Akpa Akpro gioca solo 5 match in campionato. La stagione seguente, 2017/18, va leggermente meglio con 22 presenze collezionate nel corso dell’annata. L’affermazione vera e propria con la Salernitana avviene la scorsa stagione, sotto la guida di Giampiero Ventura. Akpa Akpro infatti diventa un punto di riferimento del centrocampo granata, come dimostrano le 31 presenze e 2 reti raccolte in campionato.

Proprio grazie a questa grande annata, la Lazio decide di prelevarlo dalla Salernitana nella scorsa sessione di mercato estiva. Il calciatore così entra a far parte della rosa di Simone Inzaghi, che lo impiega come prima alternativa a Milinkovic-Savic. Esordisce così in Serie A a 27 anni ed undici mesi, riuscendo anche a fare la sua prima apparizione a 28 anni e 9 giorni in Europa. Una notte di Champions che Akpa Akpro si ricorderà a lungo,  condita dal suo primo gol con la Lazio e nell’Europa dei grandi. Chissà cosa avrà visto davanti ai suoi occhi Jean-Daniel quando la palla è entrata in rete ieri sera. Avrà ripensato a quella estate 2017 da svincolato oppure ai momenti difficili durante gli infortuni? Forse sì o forse no, ma una cosa è certa: Jean-Daniel ce l’ha fatta, è diventato grande.

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano / Twitter: @CaravanoSimone
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