Capisco e comprendo i tifosi. Detto questo, però, aggiungo anche che la necessità di giocare non è dettata da un capriccio dei presidenti o dei calciatori. La paralisi definitiva del calcio, infatti, sarebbe stata un problema enorme per tutto il sistema. Se non fossimo più ripartiti probabilmente nella prossima stagione molti tifosi non avrebbero avuto più neppure la loro squadra del cuore da seguire. Nessuno vuole sminuire quanto accaduto, abbiamo sempre rimarcato che la salute fosse il bene primario e abbiamo agito in questa direzione pur senza perdere di vista gli obiettivi del mondo del calcio. So che in molti sono contrari alla ripresa, purtroppo questo era un “male necessario” che speriamo possa essere eliminato il prima possibile e che i tifosi possano tornare presto allo stadio. Penso a quanto accade in Europa con soluzioni a numero limitato. Se tutto dovesse andare come speriamo, potremo prendere in considerazione anche noi un’ipotesi del genere”. Così il presidente Marco Mezzaroma intercettato dai colleghi del quotidiano Il Mattino. 

Sezione: News / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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