Un grande ex ricorda: "Quando il boato granata ammutolì Olimpico e San Siro..."

Intervenuto durante la trasmissione Tifosissimi, l'ex difensore della Salernitana Alessandro Del Grosso ha parlato del momento vissuto dalla Salernitana, ma soprattutto del progressivo distacco della tifoseria: "Sinceramente questa spaccatura fa molto male, proprio per questo vorrei spostare l'attenzione sui calciatori e responsabilizzarli. In passato abbiamo costruito le nostre fortune non solo sulle qualità tecniche, ma anche e soprattutto su quelle umane. Abbinate all'amore della piazza può diventare un connubio fondamentale e invincibile, quando scendevamo in campo c'era la consapevolezza di dover rappresentare una grande città e una tifoseria che non ha eguali in Europa. Quanto accaduto nel giorno del centenario non mi ha assolutamente sorpreso perchè conosco Salerno, c'è un orgoglio e un amore quasi irrazionale che spinge il tifoso a vivere la maglia granata non la domenica, ma 365 giorni all'anno. C'è gente che si alza la mattina e rivolge il primo pensiero alla Salernitana, che va a dormire e pensa ancora alla Salernitana. All'Olimpico c'erano 10-15mila persone nel settore ospiti, quando andammo a Milano e segnai quel famoso gol sentivamo la spinta della gente anche in uno stadio storico in cui era dura per tutti imporsi e giocarsela alla pari".