Quante volte, in conferenza stampa, il tecnico Gian Piero Ventura ha parlato di "costruire qualcosa di duraturo per Salerno, che possa restare nel tempo". Basi gettate con competenza e professionalità da parte del miglior allenatore dell'era Lotito-Mezzaroma, un mister assolutamente preparato e che si sta rivelando un valore aggiunto dopo le parentesi poco felici di Menichini, Torrente, Sannino e tanti altri. Naturalmente per dare credibilità al progetto si passa necessariamente da due fattori: l'arrivo a Salerno di giovani di proprietà e non solo tramite Lazio e la permanenza a lungo termine di Ventura sulla panchina. Il contratto del mister "venuto gratis", come ha più volte sottolineato in conferenza stampa con il sorriso sulle labbra, scadrà a giugno e, per ora, non si è parlato di futuro in virtù della reciproca volontà di concentrarsi solo sul campo. La società non ha dubbi, alla dirigenza non risulta questo riavvicinamento col Torino laddove, secondo i media nazionali, farebbe il dirigente. La speranza è che non si riparta ancora da zero a fine stagione: con Ventura in panchina e un anno di lavoro alle spalle, la Salernitana avrebbe una marea di vantaggi.

Sezione: News / Data: Gio 27 febbraio 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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