Come potrebbe essere la prima Salernitana di Colantuono? Ipotizziamo la formazione

"Ripartirò dal lavoro del mio predecessore. Inserendo qualcosa di mio, ma senza stravolgere nulla. Qui non c'è da inventare nulla e nessuno ha la bacchetta magica, i moduli lasciano il tempo che trovano perchè sono gli atteggiamenti a fare la differenza". Parole e musica del tecnico della Salernitana Stefano Colantuono che, da calendario, dovrà esordire contro il Sassuolo. Non certo la più semplice delle avversarie, tra l'altro con il dente avvelenato perchè indirettamente condannata alla retrocessione dal 2-2 all'Arechi dello scorso aprile maturato proprio con l'attuale mister granata in panchina.

Per la forza del Sassuolo e per le idee di Colantuono, non sarebbe affatto da escludere un più accorto 3-4-2-1. Schieramento che consentirebbe di difendere in tanti dietro la linea della palla ma allo stesso tempo di mantenere tre elementi offensivi costantemente dentro la metà campo del Sassuolo.

Ovviamente molto dipenderà anche dalle notizie che arriveranno dall'infermeria: quasi certamente sarà a disposizione Sepe, da oggi Adelaide intensificherà i carichi di lavoro ma bisognerà evitare qualsivoglia rischio, punto interrogativo invece per Torregrossa, Maggiore e Tongya che potrebbero saltare la trasferta in terra emiliana e rivedersi nello scontro diretto all'Arechi contro la Carrarese o, al massimo, nella trasferta di Modena che aprirà il mese di dicembre.

Proviamo a ipotizzare il primo undici di Colantuono, premettendo chiaramente che mancano ancora tantissimi giorni alla gara e che nessuna ipotesi tattica può essere scartata a priori. Dinanzi a Sepe potrebbero trovare spazio Bronn, Ferrari e Jarosynski, uno che con l'attuale guida tecnica ha già giocato da braccetto di sinistra.

Ghiglione e Njoh agirebbero sulle fasce, mentre Amatucci e Adelaide comporrebbero un tandem di qualità e quantità a copertura della retroguardia. Le parole di Petrachi in conferenza stampa non lasciano spazio a dubbi: "Il mediano di interdizione lo abbiamo già in casa, è stato frenato solo dagli infortuni. E Amatucci, al netto della statura, è uno dei giocatori che recupera più palloni in tutta la serie B". 

E in attacco? E' chiaro che il nuovo modulo e il cambio di allenatore mettono a rischio la permanenza di tanti esterni che potrebbero essere collocati altrove nella sessione invernale del mercato. Facile prevedere, dunque, la coppia Verde-Soriano alle spalle di uno tra Simy (che Colantuono ben conosce) e Wlodarkcyz, calciatore che ad oggi è apparso non pronto per il campionato italiano e con tanti limiti tecnico-tattici. Si lavorerà in questi giorni per capire se i vari Dalmonte, Kallon e Braff possano agire in veste di sottopunta o se andranno fatte valutazioni differenti.