Dieci acquisti, di cui sei nelle ultime 48 ore di trattazioni ed uno dopo il gong, sei partenze ed un organico che sembrava potesse presentare soluzioni in ogni zona del campo: la rivoluzione di gennaio della Salernitana, firmata Walter Sabatini , si è purtroppo rivelata un flop istantaneo.

Sabatini lo scorso gennaio ha ingaggiato nei primissimi giorni Pierozzi, Zanoli e Basic e poi, nelle ultimessime battute, i difensori centrali Pellegrino, Boateng e Pasalidis, i centrocampisti offensivi Gomis e Vignato, prelevati in prestito con diritto di riscatto rispettivamente dal Kasimpasa (Super Lig turca) e dal Pisa, e, proprio sul gong, l'attaccante classe '96 Weissman, in prestito secco dal Granada.

A loro va aggiunto Manolas, approdato pochi giorni dopo la fine del mercato grazie al suo status di svincolato. Nessuno di loro, purtroppo per la Salernitana, ha dato la scossa che Sabatini e Iervolino si aspettavano. Eppure gli stipendi sono importanti, forse anche troppo se si utilizza l'alibi del poco budget a disposizione. Ecco la situazione nel dettaglio:

Boateng 700mila euro netti

Zanoli 600mila euro netti

Base 550mila euro, in parte corrisposti dalla Lazio

Manolas 500mila euro netti

Gomis 500mila euro netti

Weismann 400mila euro netti

Vignato 350mila euro netti

Pasalidis 300mila euro netti, due anni di contratto e unico tra i calciatori ad avere un vincolo anche per la prossima stagione

Pierozzi, Pellegrino 300mila euro

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print