Juventus, contro la Salernitana Allegri pensa a un turnover contenuto

Si avvicina la sfida con la Salernitana per la Juventus che domenica potrebbe scendere in campo con una formazione diversa dal solito. La partita non è da snobbare a priori perché in palio c'è la qualificazione aritmetica alla Champions League, ma è anche vero che alle porte c'è la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta in programma mercoledì all'Olimpico. Ecco perché Allegri potrebbe centellinare le energie.

Contro i campani, già retrocessi da diverse settimane, non ci saranno lo squalificato Weah, De Sciglio (infortunio muscolare) e Danilo, fermato da un problema al bicipite femorale sinistro. In dubbio Alex Sandro - alle prese col problema al soleo destro - e Yildiz, reduce dalla gastroenterite che gli ha impedito di giocare contro la Roma.

Ecco perché in difesa Allegri dovrebbe affidarsi a Rugani accanto a Gatti e Bremer, terzetto che potrebbe scendere in campo anche contro la Dea se non dovessero esserci recuperi. L'unica alternativa è rappresentata da Tiago Djaló, il quale non ha ancora giocato un minuto dal suo arrivo in Italia.

Tra i pali agirà Szczesny, in mediana Locatelli, con ai suoi lati Rabiot e Mckennie. Occhio però alla possibilità che uno tra Alcaraz e Miretti strappi in extremis una maglia da titolare. Sulle fasce Cambiaso partirà sulla destra mentre a sinistra resta l'ormai consueto ballottaggio tra Kostic e Iling-Junior. In attacco, Allegri non correrà rischi puntando su Vlahovic e Chiesa dall'inizio.