Sarà un Arechi freddo e deserto quello che, domani pomeriggio, accoglierà Salernitana e Atalanta. Due squadre con la testa al futuro e che si affronteranno con una serie di defezioni che rendono la sfida ancora meno interessante. Un clima totalmente rispetto alle due gare giocate nelle stagioni precedenti, quando il pubblico di casa diede spettacolo e spinse dall'inizio alla fine incidendo sulle prestazioni della squadra e sull'ottimo risultato maturato a maggio del 2023. 

La retrocessione aritmetica in serie B rappresenta, ovviamente, un deterrente, e certo non aiuta la scelta della Lega A di far giocare la gara di lunedì e in un orario scomodissimo per lavoratori e commercianti. Non certo la prima volta in questa stagione quando la Salernitana è stata impegnata tra le mura amiche. La sensazione è che, stavolta, anche buona parte degli abbonati resterà a casa in segno di protesta. Il Centro di Coordinamento conferma la volontà di non esporre gli striscioni, la curva Sud dovrebbe garantire tifo e sostegno alla maglia beccando principalmente i calciatori.

Per quanto riguarda i tifosi dell'Atalanta, dovrebbero essere in appena 23 a causa delle note restrizioni. Sul web l'appello è chiaro: "Nessuno sfottò, i loro ultras non sono tesserati e disertano la trasferta". E' comunque allerta ordine pubblico dopo quanto accaduto 10 giorni fa in occasione della sfida interna con la Fiorentina. Per ora circa 1600 biglietti venduti su sponda granata al netto di iniziative, scontistiche e omaggi. 

Sezione: News / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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