L'amministratore delegato Maurizio Milan è stato chiaro: "Siamo disposti a mettere in preventivo la necessità di spostarci altrove per giocare qualche partita, a patto però che questo periodo limitato non si estenda all'intero girone d'andata del prossimo campionato. A nostro avviso sarebbe assolutamente logico restare all'Arechi fino a quando non ci sarà l'ok per lo stadio provvisorio che sarà adottato al Volpe".

Considerando che l'orientamento è quello di lanciare la campagna abbonamenti già a metà giugno e che potrebbe esserci un incontro con la tifoseria (come accadde ad agosto scorso) per ascoltare la voce della piazza e regolarsi di conseguenza quando ci sarà la convocazione da parte del Governatore De Luca, il club ha intenzione di sollecitare le autorità competenti per avere garanzia di rispetto del crono-programma e scongiurare qualsivoglia tipo di problematica che ostacolerebbe la programmazione futura.

Stando a quanto filtra in queste ore, è stata assunta una decisione definitiva : la Salernitana disputerà le gare casalinghe allo stadio Arechi fino a dicembre del 2024 e, da gennaio, si sposterà al Volpe laddove giocherà per un anno e mezzo sperando che i lavori a Via Allende potranno concludersi entro la fine del 2025 come promesso da De Luca in quella famosa conferenza stampa alla quale non prese parte alcun esponente della dirigenza granata. Cosa che non piacque affatto nè a Iervolino, nè alla stragrande maggioranza dei tifosi.

L'amministrazione comunale assicura che non c'è nessun ritardo sulla tabella di marcia. Il reale problema sarebbe dunque costituito dall'erogazione dei fondi di sviluppo e coesione attesi dalla Regione Campania attualmente bloccati a causa della querelle politica che vede scontrarsi il ministro Fitto (e la premier Meloni) da una parte e Vincenzo De Luca dall'altra.

Ricordiamo che, per l'Arechi , la spesa complessiva si aggirerà attorno agli 80 milioni di euro e che sono previste - tra le altre cose - la copertura totale, la riapertura della curva Nord (con annesso spostamento degli ospiti nei distinti superiori, per un totale di 1500 posti) e l'unificazione di tutti i settori che non saranno più suddivisi in "inferiore" e "superiore". La capienza sarà di circa 38000 spettatori. 

Per quanto riguarda il Volpe, i costi dovrebbero essere di 20-25 milioni di euro e il progetto di fattibilità tecnico-economica è in fase di approvazione. I lavori dovrebbero partire a inizio giugno, alla fine di consegnare la struttura alla Salernitana per la prima gara casalinga del 2025. Ci sarà la demolizione delle strutture circostanti, le tribune provvisorie ospiteranno 13500 spettatori e questo non dovrebbe incidere - come detto - sulla scelta della società di lanciare comunque una campagna abbonamenti a numero ridotto, ma comunque utile a garantirsi uno zoccolo duro.

La capienza del Volpe  salirebbe a 15mila unità se, per motivi di ordine pubblico, arrivasse l'ok delle autorità competenti per vietare le trasferte ai supporters avversari. Ad ogni modo Bari, Benevento ed Eboli hanno già dato disponibilità totale per ospitare la Salernitana qualora si ritenesse necessario. Ipotesi che la società granata avrebbe preso in considerazione solo in caso di gare di cartello contro le big della serie A.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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