Il giornalista Paolo De Paola, intervenuto nella trasmissione Gol su Gol a Telecolore, ha analizzato le cause di questa sciagurata stagione sportiva della Salernitana partendo da quanto accaduto la scorsa estate. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Sento tanto parlare della potenza economica di questa società e di un presidente che, dopo aver venduto una delle sue aziende, ha incassato una cifra veramente importantissima. Poi, però, torniamo indietro nel tempo e ci rendiamo conto che tutto il calciomercato estivo è stato basato sulla cessione potenziale di Dia. Un solo calciatore ha bloccato tutte le operazioni in entrata, al punto da doversi inventare una serie di strategie per prendere elementi che non avessero costi esorbitanti. Tutto questo è assolutamente deludente, una politica al risparmio che non ha aiutato la crescita della Salernitana.

Sinceramente mi sarei aspettato una campagna acquisti faraonica, proprio in considerazione delle potenzialità economiche di Iervolino. Ha preso la Salernitana per 10 milioni di euro, ha ottenuto due salvezze, ha avuto la fortuna di garantirsi il mantenimento della categoria con 3-4 giornate d'anticipo grazie al lavoro di Paulo Sousa e tira i remi in barca così presto? Atalanta e Udinese, che la società prendeva come modello, mica hanno iniziato ad autofinanziarsi dopo due sole stagioni? 

E' sotto di 25 milioni, cifra tra l'altro non così rilevante? Secondo me doveva mettere in preventivo di avere un defict anche di 50-60 milioni, ma con una squadra che avrebbe dato ampie garanzie per diversi anni e che, con una classifica impoortante, avrebbe garantito un ritorno eccellente anche in termini economici. Tutti, a partire da me, abbiamo accettato con troppa passività questo discorso legato all'autofinanziamento e alla sostenibilità, con la questione Dia che ha tenuto banco per una estate intera pur con un club dalle risorse economiche non indifferenti".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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