Sarà uno stadio Arechi da minimo stagionale, poco più di mille biglietti venduti per la sfida contro l'Atalanta, con molti degli 11 mila abbonati che resteranno a casa. È la penultima sfida casalinga (tra due settimane all'Arechi arriverà il Verona, ancora in lotta per la salvezza) di una stagione disastrosa, i tifosi ormai sono proiettati al futuro e a cosa vorrà fare Iervolino.

Il campionato che volge al termine dovrà essere da una parte dimenticato per le tante delusioni ma anche ricordato per gli errori commessi in serie che non dovranno più essere ripetuti. Gli ultras che oggi affolleranno gli spalti dell'Arechi invece potrebbero rendersi protagonisti di una critica e contestazione pacifica, rivolta ovviamente alla società e alla squadra per il disastroso cammino che ha visto la Salernitana retrocedere con quattro giornate in anticipo, conquistare solo due vittorie in 34 partite e perdere undici partite su diciassette in casa, dopo i proclami sulla parte sinistra della classifica e dell'Europa come obiettivo da raggiungere nel giro di tre anni.

I tifosi non chiedono niente di impossibile, solo chiarezza, poche chiacchiere e fatti concreti, piedi per terra e progetti seri che possano riportare la Salernitana dove merita di stare, senza vendere sogni ma solo realtà. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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