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NOVARA - Toscano: "Non so quanto i ragazzi abbiano ancora da dare, giocherà chi ha trovato meno spazio"

di Federica Pisani

Mimmo Toscano, allenatore del Novara, ha presentanto la sfida in programma domani sera al "Piola" contro la Salernitana: "Sarebbe bello fare altre due prestazioni importanti per chiudere bene la stagione, ma non so quanto i ragazzi abbiano ancora da dare" - si legge sul sito ufficiale della società - "E' giusto che in questo momento si godano la gioia e le serate nella misura che vogliono. Di fisico e di testa ho chiesto tanto a tutti, ognuno ha stretto i denti e se hanno vinto il campionato vuol dire che hanno tanti pregi. E' un trofeo che mi manca, vediamo se questa è la volta buona". 

Sulla Salernitana: "E' un vantaggio aver chiuso due settimane fa e concluso da tempo tutti i festeggiamenti. Hanno avuto più tempo per prepararla ma mi auguro di scendere in campo con lo spirito giusto. E' anche l'occasione di dare un pò di spazio in più a chi ha giocato di meno. Non so se c'è grande differenza tra i due gironi, ho visto solo Como-Cosenza di Coppa Italia: i playoff e la Supercoppa diranno fino in fondo che differenza c'è tra i due gironi".

Sulla formazione: "Giocherà anche chi ha giocato di meno perchè quella del campionato è stata la vittoria di tutti. Intensa, bella e sofferta: sono contento soprattutto per il Presidente De Salvo, so quanto tiene al Novara e so quanto ci ha dato quest'anno. Se lo merita veramente. Rivincita mia? Assolutamente no. Io e il mio staff abbiamo fatto il nostro, quando si vince un campionato il merito è sempre da condividere". 

Sul futuro: "Ci sarà tempo per parlarne, abbiamo ancora due partite da giocare, non ci sto pensando. Vincere non è mai facile, hai da superare un pò di ostacoli che spesso non si vedono. Ho ancora davanti agli occhi gli sguardi di Gonzalez, Pesce e Buzzegoli a inizio stagione. Hanno vissuto momenti difficili e vederli adesso pieni di gioia è una grande soddisfazione. Quando sono arrivati gli 8 punti il colpo è stato duro, prima per il Presidente e poi per noi, poi abbiamo fatto una riflessione. De Salvo investe da tanti anni nel Novara, lo ha portato in A, ha costruito un magnifico centro sportivo e per di più è di carattere combattivo e non si arrende mai. Tutti questi fattori ci hanno convinti a fare la stessa cosa, a non mollare per essere pronti a sfruttare un'opportunità. Sia a livello mentale che a livello fisico siamo arrivati in fondo nel miglior modo possibile, e questo è merito del mio staff. Fino all'ultimo abbiamo sempre avuto fiato da spendere, vedo Tozzo e Montipò cresciuti in maniera esponenziale sia sotto il profilo tecnico che umano". 


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