.

Una rondine non fa primavera ma questa Salernitana fa ben sperare per il finale di stagione

di Lorenzo Portanova

Una rondine non fa primavera ma la vittoria contro il Monza consente in ogni caso alla Salernitana di respirare e di allungare in classifica sullo Spezia (che ha pareggiato con l'Udinese) e soprattutto sul Verona, sconfitto in casa dalla Fiorentina. Ora non bisogna fermarsi, serve continuità a cominciare dalla prossima parita contro la Sampdoria, altro scontro diretto che potrebbe incidere in maniera determinante sul prosieguo della stagione (visto che proprio Spezia e Verona si affronteranno qualche ora prima del match di Genova). Paulo Sousa lavora da dieci giorni ma qualcosa inizia già a vedersi, i granata hanno mostrato tanta corsa, solidità difensiva e pericolosità offensiva ma soprattutto una precisa idea di gioco. Non è stata ovviamente una partita perfetta, come ha detto lo stesso tecnico lusitano si può ancora migliorare ma questo è un buon punto di partenza. Protagonisti del match alcuni calciatori troppo facilmente accantonati (come Kastanos) o spesso schierati in ruoli poco consoni (come Candreva che ha dovuto fare il terzino). A dimostrazione poi che la squadra costruita da De Sanctis non era così scarsa. Si poteva fare ovviamente ancora meglio ma calciatori come Pirola, Sambia, Daniliuc e Bradaric erano stati forse bollati un po' troppo presto come inadeguati, considerando poi anche la giovane età. Ripetiamo, una rondine non fa primavera, ma c'è da essere ottimisti e positivi per il prosieguo del campionato. Ora serve recuperare soltanto qualche calciatore dal punto di vista mentale, come per esempio Bonazzoli e Bohinen mentre Piatek, che non segna da novembre (cosa insolita per uno che fino a qualche settimana fa aveva una media incredibile di gol per presenze in Italia), ha solo bisogno di ritorvare la gioia del gol, perchè per il resto non è mai mancato l'impegno, la lotta, l'utilità nell'economia del gioco dei granata. Con un Candreva extralusso come quello visto con il Monza poi, tutto potrebbe essere più facile. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ