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Stankovic a DAZN: "Non mi è piaciuto l'inizio, poi ci siamo sistemati. È difficile ma andiamo avanti partita dopo partita"

di Lorenzo Portanova

L'allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato a DAZN dopo il pareggio per 0-0 contro la Salernitana: "Non mi sono piaciuti i primi 20 minuti, la tensione ti schiaccia. Nessun giocatore reagisce allo stesso modo, alcuni giocatori la soffrono e la loro prestazione è condizionata. Su questo non posso fare niente. Arrivando allo stadio ho visto gente dai 7 ai 77 anni che ci applaudiva, ci incoraggiava e ci mandava baci. Ho visto la gente cantare, mi fa commuovere. Più di questo non so cosa possono fare i tifosi. Qualcuno riesce a gestire e qualcuno no. Sabiri? Avrei potuto fare tre cambi. Dobbiamo fare delle prestazioni da Sampdoria, non voglio scendere di livello. Ho fatto il cambio per mantenere quel livello e non andare in difficoltà. Dopo l'intervallo c'è stata un po' di reazione, poi ci sono anche tante assenze oltre a giocatori che rientravano da un lungo stop, tanti ragazzi. È difficile ma andiamo avanti, partita dopo partita senza abbassare la guardia e non incassare pugni diretti e magari darne qualcuno. Quando giochi ogni partita come fosse l'ultima spiaggia è difficile. A fine partita li ho ringraziati perchè hanno dato tutto. Quagliarella? È tornato dal ritiro in Turchia con un infortunio, poi ha avuto l'influenza. Si è messo a disposizione, serve tempo che noi non abbiamo".


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