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CAPUANO: "Nel 2012 Lotito mi scelse per allenare la Salernitana ma poi..."

di Vincenzo Amendola

Fresco di ripescaggio in Lega Pro, il tecnico salernitano Eziolino Capuano ha già guadagnato due punti con il suo Arezzo. La squadra toscana è stata smantellata e riallestita in fretta e furia a seguito ripescaggio che lo ha portato a prendere il posto del Vicenza nel Girone A. Finora due partite giocate contro Renate e Torres, due pareggi rispettivamente 1-1 e 0-0.

Intervistato da Sky Sport, Capuano ha così parlato del suo esordio in casa del suo Arezzo: "E’ stata una apoteosi. Siamo scesi in campo con una squadra costruita in pochi giorni e abbiamo esordito quando tutti gli altri avevano già due partite nelle gambe. Alla fine, però, è arrivato un punto preziosissimo e siamo stati premiati dall'abbraccio del pubblico di Arezzo. Credo sia il più bel pareggio della mia carriera”. Sugli obiettivi stagionali "Se riusciremo a salvarci senza passare per i play out sarà come aver vinto il campionato ".

Il tecnico ha poi rivelato il sogno nel cassetto: "Nell'immediato salvare l’Arezzo e programmare qui la Serie B. In generale il sogno è rimasto quello di quando ero bambino: allenare la Salernitana. Con Lotito ci siamo visti nel 2012, quando la Salernitana tornò tra i professionisti. Mi aveva affidato la squadra e sono stato allenatore per due giorni. Poi fu preso Giuseppe Galderisi”. Interrogato su cosa accadde in quei due giorni risponde:"Mah, non lo so. Probabilmente avevo promesso a Lotito di non far parola a nessuno del mio incarico con la Salernitana. Ne ho parlato con una persona a cui non dovevo dirlo e la cosa è saltata".


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