PAGELLE: Pezzella e Volpe disastrosi, si salvano solo Bovo e Nalini
Gori 5,5: Dopo un primo tempo sereno, vive una ripresa da incubo in cui incassa tre reti anche se di responsabilità ne ha davvero poche.
Tuia 5,5: Nella sua zona gravitano Moscardelli e Mannini, ma l’ex laziale non si lascia prendere quasi mai d’infilata. Nella ripresa soffre molto di più Doumbia.
Lanzaro 6: La sua presenza nel cuore della retroguardia granata è sempre pesante ed indispensabile. Da solo contro tutti però può davvero poco.
Trevisan 5: Al rientro dopo l’infortunio, commette una grossa leggerezza toccando la palla con il braccio e provocando il penalty che spiana la strada al Lecce.
Pezzella 4: Viene letteralmente triturato nella morsa di Mannini e Carrozza nella seconda frazione. Dalla sua parte il Lecce sfonda quando e come vuole.
Dal 92’ Franco s.v.
Favasuli 5: Si piazza in regia al posto di capitan Pestrin ma, pur lottando, non riesce a conferire le stesse geometrie alla squadra.
Volpe 4,5: Resta un mistero come un giocatore della sua esperienza e qualità rimanga un oggetto misterioso dopo un anno abbondante di militanza in granata.
Bovo 6: Esordio fulminante per l’ex centrocampista del Padova che nei primi cinque minuti fa ammattire i dirimpettai pugliesi. Cala alla distanza vista la sua carenza atletica.
Dall’80’ Giandonato s.v.
Dal 28’ Mendicino 5: Corre in lungo ed in largo su tutto il fronte offensivo, ma è poco presente negli ultimi sedici metri.
Calil 4,5: Ha il merito di sbloccare il punteggio ma è un fuoco di paglia: lento, compassato ed irritante.
Negro 5: Spina nel fianco del lenti centrali giallorossi durante tutto il primo tempo, naufraga con il resto dei suoi compagni nella seconda parte.
Nalini 6,5: Trova giusto il tempo per mettere sulla fronte di Calil il pallone che vale l’1-0, prima di infortunarsi ed uscire in barella dal campo. La sua uscita di scena spegne la Salernitana.
Menichini 4: Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, a cominciare dalla scelta di lasciare a casa Ginestra e Mounard e da quella di mandare in campo Mendicino azzerando le alternative a disposizione in panchina.