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ROSSI: "Legatissimo ai miei genitori, Simone Inzaghi mi paragonava ad Oliver Hutton"

di ts redazione

Ai microfoni della Lega di B, l'attaccante granata Alessandro Rossi ha raccontato la sua storia ai microfoni del noto giornalista. Una storia iniziata non col calcio: "Con i piedi che mi ritrovo forse vado meglio a canestro. A mio padre piaceva il rugby ma a circa dieci anni ho cominciato a giocare a calcio la cui passione ha prevalso nel corso del tempo. I miei genitori rappresentano due punti di riferimento fondamentali, rimpiango di non aver dedicato abbastanza tempo a mio nonno prima che ci lasciasse".

Sulla doppietta realizzata al Bari: "É stata un'emozione unica, a fine partita il primo pensiero fu quello di condividere questa gioia con la mia famiglia. Quando ero piccolo ero un grande fan di Holly e Benji e a Salerno ho portato con me una statuetta di Holly come portafortuna.  Inzaghi mi paragonava spesso all'attaccante del cartone animato nipponico. Avere compagni come Rosina, Perico e rappresenta un’occasione unica”.


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