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SALERNITANA - Djuric: in ritardo di condizione, ma buoni segnali dal bosniaco

di Oreste Tretola

Mister Colantuono dovrà fare affidamento sull’usato sicuro in vista dell’esordio. E’ questa l’indicazione emersa dopo l’amichevole contro il Monopoli. Come Jallow infatti, anche l’altro ariete granata Milan Djuric è risultato non ancora al top contro i pugliesi, anche se si è dimostrato oltremodo utile nel suo lavoro per la squadra. Ancora un po' in ritardo di condizione fisica, come ammesso dallo stesso ex Cesena nel post partita: “Mi sento al 70-80%”, ma dannatamente carico per la nuova stagione. Il classe ’90, impiegato per quarantacinque minuti, uscito per far spazio a Vuletich, è risultato leggermente imballato, giustificato com'è dal suo fisico imponente (198 cm per 94 kg) e dai pochi allenamenti sostenuti, e a volte poco lucido palla al piede. Aggiungiamoci poi l’intesa da affinare con Jallow e la poca conoscenza dei compagni. Il bosniaco è stato tuttavia sicuramente prezioso però nel suo gioco di sponda, venendo spesso incontro ai compagni, per lasciare il ruolo di prima punta al gambiano; tanto lavoro oscuro e sportellate con gli avversari e la spizzata aerea che ha propiziato l’1-0 di Castiglia. Il livello di preparazione quindi è ancora da migliorare e il sentore è che ci vorrà tempo per vedere il miglior Milan Djuric. Immaginare quindi per gli interi novanta minuti in campo contro il Palermo la coppia Djuric-Jallow appare difficile; Bocalon e Vuletich scaldano quindi i motori.


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