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SALERNITANA: non tutti i mali vengono per nuocere, dopo Chiavari sprint sul mercato

di Valerio Vicinanza

"Calcio d'agosto non ti conosco" recita un noto adagio proprio del gergo calcistico. Le uscite estive sono infatti spesso capaci di sovvertire ogni pronostico e sono influenzate in gran parte dai differenti stati di forma delle squadre, non riuscendo pertanto a restituire una dimensione fedele dei valori in campo. Una doverosa premessa per analizzare la sconfitta dei granata maturata ieri sera a Chiavari contro un'Entella già in forma campionato. Una Salernitana brutta, sotto di due gol già dopo sei minuti e raramente pericolosa nel corso dei novanta minuti, ma nessun campanello d'allarme. La squadra è ancora un cantiere aperto, con tanti volti nuovi da amalgamare insieme e ancora in cerca di una quadratura definitiva. Comprensibile lo sfogo a fine gara di Colantuono, volto a tenere alta la soglia dell'attenzione dei suoi uomini ed evitare facili entusiasmi dopo i primi incoraggianti risultati. Tuttavia la sconfitta di ieri, nonostante l'eliminazione, non intacca il buon lavoro svolto in ritiro e anzi può soltanto rivelarsi utile al trainer romano per individuare e correggere gli eventuali problemi. Meglio sbagliare ora, dunque, piuttosto che quando si entrerà nel vivo del campionato. 

Dopo la sconfitta di ieri è pronta inoltre l'ultima, decisiva accelerata sul mercato. Giorni di fuoco per i telefoni di Fabiani, all'opera sia per le trattative in entrata che in uscita. Bocalon dovrebbe partire, sacrificato sull'altare del mercato per far posto a Fabio Ceravolo, molto vicino ai granata dopo gli innesti già formalizzati di Djuric e Jallow. Un super attacco, quello che potrebbe avere a disposizione entro breve mister Colantuono. Probabili partenti anche Volpicelli, oltre a Cicerelli, Bellomo e Signorelli, questi ultimi non convocati per la sfida di Chiavari. A centrocampo si avvicina Antonio Vacca, che potrebbe essere il colpo da novanta per la mediana. Da valutare il futuro di Vitale e Odjer, ancora sotto osservazione.

La situazione è quindi in divenire, col mercato che si chiude alle ore 20 di venerdì. Ogni giudizio è necessariamente sospeso, in attesa che si inizi a fare sul serio.


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