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SALERNITANA: reparto offensivo in continuo mutamento, contro la Pro il quattordicesimo attacco diverso

di Valerio Vicinanza

All'interno di una rosa tutti gli elementi risultano importanti ai fini di un traguardo, ma, si sa, è inevitabile l'esistenza di una tacita gerarchia e di alcuni punti fermi per un allenatore. Per quanto riguarda il reparto offensivo della Salernitana di quest'anno, tuttavia, non sembra essere così: la squadra granata ha infatti spesso ruotato gli attaccanti presenti in rosa, arrivando a schierare contro la Pro Vercelli addirittura il quattordicesimo attacco diverso in questa stagione, quello composto dal tridente inedito Sprocati-Bocalon-Palombi. L'attacco più utilizzato, ben sette volte, è stato invece quello con Sprocati alle spalle di Bocalon e Rodriguez, che ha però salutato i compagni a gennaio. Altri attacchi schierati dai granata sono invece la coppia Rossi-Bocalon (4 volte), il tridente Sprocati-Bocalon-Rosina (2 volte), l'assetto a quattro con Gatto-Kiyine-Sprocati alle spalle di Bocalon (2 volte), il tridente Sprocati-Rossi-Palombi (2 volte). I diversi infortuni hanno poi costretto i tecnici ad optare talvolta per attacchi "di fortuna", come ad esempio col Pescara in casa quando il tridente fu composto addirittura da Pucino, Bocalon e Sprocati, oppure i tridenti Sprocati-Bocalon-Gatto, Gatto-Bocalon-Rossi, Sprocati-Rodriguez-Alex e Sprocati-Rodriguez-Cicerelli.

L'assenza di un punto fermo in attacco ad eccezione forse del solo Sprocati, è probabilmente indice di un livellamento del reparto avanzato, privo di elementi in grado di fare la differenza.


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