SERIE B - La Top 11 dell'ottava giornata
Ritorna a furor di popolo dopo la pausa per le Nazionali la Serie B e nonostante l'ennesimo rinvio per Covid (stop a Vicenza e Chievo) lo spettacolo non manca. A far la parte del leone il Lecce con un clamoroso e tennistico 7-1 rifilato alla malcapitata Reggiana, già tramortita poche ore prima dalla notizia della sconfitta a tavolino contro la Salernitana. Granata cinici e concreti nel Monday Night dell' "Arechi" con un terrificante uno-due a rimontare la Cremonese. Pari e belle giocate tra Cittadella ed Empoli mentre il Venezia, vera e propria rivelazione di questa prima parte di campionato, sfiora l'impresa a Brescia. In coda pesante ko per la Reggina mentre il pari in doppia superiorità numerica con l'Ascoli costa la panchina a Bruno Tedino, esonerato dalla Virtus Entella. Andiamo, dunque, a scoprire la formazione ideale dell'ottava giornata:
BELEC (Salernitana): Congela un risultato preziosissimo per i suoi, l'importanza del risultato gli consente di scavalcare Lamanna nella speciale classifica dei migliori portieri del week-end.
TIRITELLO (Cosenza): Impeccabile. Si inventa addirittura un tacco smarcante per Sciaudone.
SALAMON (Spal): Una prestazione da leader assoluto del reparto difensivo, non sbaglia un intervento e riesce praticamente sempre ad anticipare Asencio. Nel primo tempo di testa realizza anche il gol del vantaggio.
CALDERONI (Lecce): Aspetta sornione senza mai forzare, poi si toglie la soddisfazione di segnare il settimo gol dei suoi.
VALOTI (Spal): L'uomo in più degli estensi in fase di ultimo passaggio. Fantastica la giocata che porta al raddoppio e primo goal stagionale del baby Sebastiano Esposito.
BISOLI (Brescia): La Serie A dello scorso anno lo ha forgiato ulteriormente come vero e proprio jolly. Gioca ovunque, mette a referto una perla.
SABIRI (Ascoli): Salva i marchigiani (ma probabilmente non mister Bertotto) ridotti in 9. Sua la migliore occasione del primo tempo, con una punizione che mette in seria difficoltà Borra. Nella ripresa è il giocatore più attivo in maglia bianconera e, nel finale, pareggia su punizione.
MANCOSU (Lecce): Un giocatore di categoria superiore, un professore. Rappresenta una costante spina nel fianco della difesa emiliana, fornisce quattro assist ai compagni, ma sarebbero potuti addirittura essere di più.
CARRETTA (Cosenza): Lui che bomber non è, decide la partita con due gol da centravanti di razza.
FORTE (Venezia): Due palloni ricevuti, due gol. La qualità che mette in campo è incredibile: ogni volta che libera il mancino fa male, quando non segna spaventa con tiri a fil di palo.
CODA (Lecce): Tripletta, pallone portato a casa per il figlio e un assist per il terzo gol di Tachtsidis. Quinta partita consecutiva in rete per il centravanti di Cava de'Tirreni, ormai un marchio di garanzia per chi punta a vincere in B.