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Mini abbonamenti, lo zoccolo duro per evitare stadio "invaso" da tifosi avversari

di Gaetano Ferraiuolo

Mini abbonamenti, ultima chiamata. Nella giornata di domani ci sarà la possibilità di sottoscrivere il carnet e di assicurare la propria presenza sugli spalti nelle prossime tre partite casalinghe ad un prezzo ridotto, in alcuni casi popolare, e senza l’incombenza di sottoporsi a lunghe code presso le ricevitorie o a ore d’attesa dinanzi ad  un computer. La dirigenza ha accolto i numerosi appelli della tifoseria organizzata e, tutto sommato, i 4300 abbonamenti staccati rappresentano un dato rispettabile. Anche perché contro le big non si giocherà nel fine settimana e molti lavoratori avrebbero problemi. In ogni caso è fondamentale che lo zoccolo duro aderisca in massa per evitare di restare fuori quando all’Arechi, con vendita libera in tutt’Italia, sono attesi migliaia e migliaia di interisti e juventini. Già contro la Roma, come ricorderete, accadde una cosa simile. E così sarebbe bello lanciare un segnale forte,  della serie “a Salerno solo la Salernitana”.  Un atto di fede,  fatto di senso d’appartenenza ma anche consapevolezza: è contro la Sampdoria che si gioca una partita determinante ed è in quella circostanza che il fattore dodicesimo dovrà fare la differenza.  Simpatizzanti e amanti delle gare di cartello,  pronti a travestirsi da tifosi pur di ammirare i grandi campioni della A, non trascinano e non incidono. La salvezza passa dallo stadio di casa,  giocare in modalità campo neutro sarebbe penalizzante per il cavalluccio Marino.


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