Era il luglio 2019 quando Sabatini chiuse la trattativa che portò il giovane talento in Emilia. Tra i 50 miglior talenti Under 21 europei, Andreas Skov Olsen arrivò alla corte di Mihajolvic con grandi aspettative, e con alle spalle un stagione in cui aveva segnato 19 in 26 partite. Alla terza stagione al Bologna quest'anno, l'esterno danese non ha confermato gli auspici della società, collezionando ad oggi una settantina di presenze e solo tre reti siglate (nessuna quest'anno). Ieri sera la rottura, forse definitiva, tra tecnico e giocatore: prima del match il calciatore, non convocato, è stato, con Dijks, praticamente silurato dal tecnico con una frase secca e diretta, come nello stile del serbo: "Sono due giocatori che non hanno più piacere di stare qua a Bologna e perciò devono andare via. Non posso avere in squadra gente che si tira fuori nel momento del bisogno, la mia è stata una scelta tecnica ". Parole due che lasciano presagire ad una cessione immininente, sfruttando questa finestra di mercato invernale.

Cosa chiedere di più alla vita per Sabatini? Skov Olsen, cercato anche da Torino e Club Bruges, potrebbe rispondere perfettamente all’identikit di uno dei due giocatori offensivi che la Salernitana e il suo diesse stanno ricercando. Ala destra naturale, bravo a giocare anche a sinistra o all'occorrenza in posizione centrale, Skov Olsen potrebbe arrivare a Salerno con un prestito oneroso e puntellare un reparto offensivo spuntato, trovando così l'occasione di riscatto personale. Sabatini è sulle sue tracce, e la trattativa potrebbe subire un'accelerata nelle prossime 24 ore. 

Sezione: Mercato / Data: Sab 22 gennaio 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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