In fila per la cessione della Salernitana: da una parte gli avvocati dei copatron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, che oggi si confronteranno con la Federazione Italiana Gioco Calcio al fine di definire le modalità del trust per rispettare le norme sulla multiproprietà, e dall’altra alcuni imprenditori che si propongono di acquistare il club granata. I co patron. «Stiamo lavorando» le parole ripetute da Lotito e Mezzaroma che rappresentano l’unica certezza a quattro giorni dal termine perentorio di venerdì 25 giugno imposto dalla Figc per la vendita forzata della Salernitana che al momento, piacente o nolente, rischia l’iscrizione al campionato della Serie A conquistata sul campo. Non a caso la terza domenica del mese di giugno per i due co patron è stata giornata di riflessioni. Innanzitutto confronto tra di loro e, poi, con il pool di legali impegnato a curare ogni aspetto della riproposta da formulare alla Figc per il trust prima di ogni altra soluzione. Lotito e Mezzaroma, in pratica, tramite i loro consulenti chiederanno tempi più lunghi per la durata della gestione senza il loro controllo da parte di un terzo soggetto, almeno otto mesi ma puntando ad arrivare al termine del prossimo campionato di A. Mostrando, comunque, disponibilità sull’indicazione della Federcalcio per cui il trustee, ossia chi amministrerà il trust che avrà come obiettivo la vendita della Salernitana, dovrà essere una società specializzata (favorita la Kpmg), e sul fatto che la somma da chiedere agli eventuali acquirenti sia il frutto di una perizia tecnica redatta da professionisti indipendenti.

Sezione: News / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 09:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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