Tutti sulla corda e gerarchie azzerate. Il “terremoto tecnico” che ha travolto la Salernitana spalanca le porte a tante novità e anche a qualche possibile sorpresa di formazione. L’addio a Fabrizio Castori ha rimesso in discussione il piano tattico granata oltre che azzerare la lista dei “titolarissimi” del trainer marchigiano in questo avvio di stagione. La missione salvezza è nelle mani di Stefano Colantuono, pronto a rilanciare qualche calciatore rimasto finora in naftalina e bramoso di riscatto. Se per il ruolo di estremo difensore non ci sono dubbi sia sull’impiego che sulle prestazioni di Belec, in difesa con l’Empoli potrebbe scoccare l’ora di Aya. L’italo-tunisino ha il cronometro fermo ai 90’ disputati con la Roma e, in caso di ritorno alla difesa a tre, potrebbe ritrovare il campo. Un reparto arretrato nel quale Strandberg è certezza, così come spera di esserlo ancora Gagliolo: il “pretoriano” di Castori, voluto fortemente dal tecnico marchigiano nel mercato estivo, ha messo alle spalle la partenza difficile e punta a riconfermarsi anche con Colantuono, nonostante il pressing di Jaroszynski

Sezione: News / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 09:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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