La Lega e la FIGC accelerano per fissare le date, ma non si può giocare senza sentenza definitiva: è caos

Le notizie per la Salernitana sono due: una brutta, l’altra pure. La prima è che il deferimento dalla Procura Federale della Figc per il Brescia, nell’aria da giorni, arriva puntale. La novità è nella data: il 29 maggio è prevista l’udienza del Tribunale federale nazionale. Sul tavolo la possibile penalizzazione di quattro punti per questa stagione e altri quattro per la prossima per le rondinelle che darebbe il via al terremoto della serie B tanto temuto dopo il rinvio a data da destinarsi del playout Salernitana-Frosinone.

Stesso in quella giornata, o al massimo a stretto giro, potrebbe arrivare la sentenza che stravolgerebbe la classifica del campionato cadetto, ufficializzando il playout Salernitana-Sampdoria e tirando fuori dai giochi il Frosinone. Nel tardo pomeriggio per la Bersagliera arriva anche la seconda “bad news”, ovvero il semaforo rosso del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dal pool di legali granata contro la decisione del presidente della Lega B Paolo Bedin di rinviare lo spareggio salvezza:

“Non appaiono sussistere i presupposti dedotti dalla parte ricorrente per l’accoglimento dell’istanza cautelare”, si legge nel dispositivo. Anche qui c’è una data: il 10 giugno per l’udienza per discutere del giudizio con la Lega B pronta a scendere in campo per far valere le proprie ragioni. Troppo tardi? Chissà.