Trapani-Brescia, casi uguali e sentenze diverse. Ecco quale sarà la motivazione ufficiale

Trapani e Brescia penalizzate di 8 punti, ma con i granata che li sconteranno nella prossima stagione sportiva e le Rondinelle che invece vengono condannate alla retrocessione a favore di una Sampdoria che avrà dunque la possibilità (inattesa?) di giocarsi ancora lo spareggio per restare in cadetteria. Sul web è polemica, le stesse società hanno avanzato dubbi sul modus operandi della Lega B e della FIGC ritenendo che fosse una "sentenza già scritta per aiutare la Sampdoria".

Nel dispositivo emesso venerdi, quello che riguarda il Trapani, si legge che la società siciliana sia stata penalizzata "per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025".

Una situazione praticamente identica a quella del Brescia, al punto che molti legali di fede granata invitano la società a impugnare questo provvedimento rimarcando siano state adottate misure differenti. La versione ufficiale degli organi di giustizia sportiva fanno e faranno leva sulla cosiddetta "afflittività" della pena". Per essere concreti: il Trapani, con -8 da scontare nel campionato di C concluso, non avrebbe danni di natura sportiva. Con un -8 da settembre in poi, invece, la punizione inciderebbe. 

Insomma, anche in questo  caso ecco l'appiglio al quale ci si aggrapperà per evitare ulteriori polemiche e ricorsi. Ma il Brescia, all'interno del proprio ricorso, farà riferimento anche a tali incongruenze chiedendo di scontare la pena nel prossimo campionato. La Salernitana resta alla finestra da spettatrice interessata.