Ancor prima che il Governo decidesse di fermare tutto, la Salernitana si era già organizzata al meglio per garantire totale salute ai tesserati e a tutte le proprie famiglie. Già nelle settimane precedenti ciascun calciatore aveva l’autorizzazione ad entrare negli spogliatoi soltanto dopo aver misurato la temperatura corporea. Dai 37 gradi in poi c’era l’ordine di tornare a casa, di avvisare il medico di famiglia e di non svolgere alcun tipo di attività, proprio come accaduto al tecnico Gian Piero Ventura nella notte prima della gara col Perugia. Oggi la dirigenza ha stabilito che nessun giocatore, nemmeno della prima squadra, potrà lasciare Salerno. Nemmeno se fino al tre aprile ci si allenasse a singhiozzo. Divieto assoluto di raggiungere le famiglie o di farsi raggiungere in città. Ogni spostamento fuori dall’ordinario dovrà essere comunicato al team manager Salvatore Avallone e comporterà una presa di posizione drastica della Salernitana. Non è da escludere possano essere fatti ulteriori tamponi di controllo “perchè la prevenzione aiuterà l’Italia a rialzarsi da questa problematica”.

Sezione: News / Data: Mer 11 marzo 2020 alle 12:30
Autore: TS Redazione
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