L'ultima gara tra la Salernitana e il Napoli è stata preceduta da un clima di forte tensione. Fortunatamente non ci è scappato il morto, non si sono registrati gravi scontri. Tutto ok, quindi? Assolutamente no. Sarebbe oltremodo sbagliato aprire gli occhi a fatto compiuto, solo quando non c'è tempo per rimediare. I cori contro i napoletani da parte di una minoranza (ma purtroppo molto rumorosa) salernitana, le ripetute offese, le minacce via web sono un qualcosa di inaccettabile.

E non chiamiamola nemmeno rivalità storica. Napoli e Salernitana non hanno mai lottato per gli stessi obiettivi. Sono due squadre che raramente si sono incrociate. I partenopei sentono maggiormente il derby con l'Avellino, compagine che ha militato a lungo anche in Serie A. Da campani un po' tutti, napoletani e salernitani, devono augurarsi le migliori fortune per entrambe. Ma il clima di guerriglia che si registra da troppo tempo ormai rischia soltanto di farci ridere addosso. Parliamo (giustamente) di "razzismo" o in modo più appropriato di "discriminazione territoriale" accusando il Nord, ma poi il vero nemico risulta spesso quello più vicino...

Sezione: News / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 16:30 / Fonte: areanapoli.it
Autore: Lorenzo Portanova
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