E’ diventata un calvario questa stagione di serie A per i tifosi della Salernitana. La squadra è ultima in classifica, in compagnia del Cagliari (che l’attende venerdì sera in Sardegna per una sorta di spareggio salvezza), con la miseria di appena sette punti (due vittorie e un pareggio, a fronte di dieci sconfitte) racimolati in tredici giornate di campionato. Anche contro la Samp i granata sono sembrati, per lunghi tratti della partita, impotenti contro un avversario per nulla trascendentale. L’Arechi quest’anno è diventato terra di conquista per gli avversari: Roma, Atalanta, Napoli, Empoli, Sampdoria hanno espugnato il “principe” degli stadi e il Verona ha portato via un pareggio, dopo essere stato in vantaggio di due gol. Solo con il Genoa la Salernitana è riuscita a imporre il fattore campo. Fuori casa non è che sia andata meglio. Anzi: solo a Venezia i granata sono riusciti a fare punti, poi solo sconfitte. Tante umiliazioni, dunque, finora per i sostenitori della “Bersagliera”, che da oltre sei mesi sono poi sui carboni ardenti per la questione societaria. Resta ancora un’incognita la cessione del club, con voci discordanti che si rincorrono, comunicati dei trustee che di certo non danno quelle rassicurazioni che la piazza avrebbe diritto a ricevere. Insomma, finora, questa stagione del ritorno in serie A, attesa da oltre 20 anni, ha riservato ai tifosi granata solo umiliazioni sul campo e preoccupazioni fuori dal terreno di gioco, che continuano a minare quel patrimonio di entusiasmo che si era ricostituito dopo la promozione.

Sezione: News / Data: Lun 22 novembre 2021 alle 16:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
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