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I granata attendono per la loro festa. Bagarre in coda, ma salvezza vicina

di Valerio Vicinanza

Settimana di polemiche, quella che ha accompagnato la Salernitana verso il derby fi quest'oggi al Maradona. A tenere banco in casa granata l'affaire relativo allo spostamento del match con gli azzurri, con tutti i relativi danni subiti dal club granata, a partire dal problema dell'albergo che costringerà la squadra a partire domattina alla volta del capoluogo partenopeo. Tutto appare dunque pronto e apparecchiato per il trionfo degli azzurri, con i granata che appaiono quasi rivestire il ruolo della comparsa nella festa scudetto.

Mai, però, fare i conti senza l'oste. Infatti la squadra di Sousa ha tutta l'intenzione di fare da guastafeste e mettere i bastoni tra le ruote al Napoli, perché ha anch'essa un importante obiettivo da raggiungere, la seconda salvezza consecutiva. Il trainer lusitano, con la sua cultura del lavoro e coerenza, ha saputo creare un gruppo solido valorizzando e coinvolgendo tutti gli elementi. Sousa ha saputo isolare sicuramente la squadra dalle discussioni di questi giorni, focalizzandosi sull'unico obiettivo: la salvezza. Traguardo sempre più vicino, ma non ancora raggiunto e tutt'altro che scontato, anche vedendo i risultati delle inseguitrici. Il Lecce è tornato al successo, mentre lo Spezia è caduto tra le mura amiche lasciando campo libero al possibile sorpasso del Verona. Insomma, una bagarre obbliga la Salernitana a fare almeno altri 3 o 4 punti per dirsi salva. Ed ecco che quindi, nonostante gli sfavori del pronostico, gli uomini di Sousa andranno al Maradona per fare punti e allungare la striscia positiva a nove turni. 

Prevedibile aspettarsi un impatto famelico alla gara da parte degli azzurri, ma la Salernitana, con umiltà ma personalità, andrà a fare la sua partita come già successo contro le milanesi. 


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