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TS - Novità di mercato: da Milik a Ederson, il punto della situazione. Il club: "Tanti colpi entro 15 giorni"

di Gaetano Ferraiuolo

L'obiettivo era quello di ufficializzare tre acquisti prima della partenza per il ritiro, poi ci sono stati alcuni rifiuti che hanno leggermente stravolto i piani. Ma l'amministratore delegato Maurizio Milan, in presenza di oltre 150 tifosi, stasera ha fatto una promessa: "Lotteremo per la tredicesima posizione, sappiamo che dobbiamo trattenere i migliori e siamo convinti che puntare sui giovani ci darà grosse soddisfazioni". Domani incontro a Roma tra il ds De Sanctis (di rientro dall'Inghilterra), Milan e Danilo Iervolino, con il tecnico Davide Nicola collegato tramite pc. Sul tavolo una trentina di nominativi, alcuni dei quali con pre-contratto firmato. Si tratterebbe di Brereton Diaz (triennale con opzione per una quarta stagione) e altri due calciatori (un attaccante e un difensore) cui nomi restano top secret. Deciderà Nicola. C'è poi la vicenda Ederson. Il brasiliano aveva un accordo verbale e scritto secondo cui, a salvezza raggiunta, avrebbe potuto trattare in caso di proposta di una big del campionato. Fino a questo pomeriggio è stato proposto all'Inter, ma il no allo scambio con Pinamonti ha raffreddato l'operazione. C'è invece il sì di Lovato e Okoli, elementi che la Salernitana punta ad ufficializzare "entro una settimana, ci fa piacere avere in rosa gente da mettere poi a disposizione della Nazionale under21". Salvo sorprese, dunque, operazione chiusa. Quasi certamente non torneranno nè Ranieri, nè Kastanos, nè Bonazzoli che, ad ora, è stato scartato dalla dirigenza. Qualche spiraglio per Simone Verdi, mentre Joao Pedro non è mai stato vicino alla firma e sarà definitivamente scartato se domani non sciogliesse le riserve. Il Torino è nettamente in vantaggio, ma occhio alla pista estera. Sempre in entrata, è stato confermato che sarà fatto un tentativo per Cavani e Milik, ma c'è consapevolezza che le possibilità che le operazioni vadano in porto sono pochissime. La linea, comunque, è tracciata: 5-6 giovani e un paio di elementi di grande esperienza in una rosa che, si spera, non sarà ulteriormente stravolta da altre cessioni importanti. Si sta pensando di concedere una seconda chance a Simy, no al Bologna per Bohinen e Lassana Coulibaly. Infine dichiarazioni importanti anche sull'addio di Djuric: la società, riconoscendo di non essere stata impeccabile nei modi, ha inteso interrompere il lungo rapporto lavorativo poichè riteneva non fosse più un titolare inamovibile. Inoltre, stando a quanto detto dalla dirigenza "abbiamo anche pensato di avviare un ciclo nuovo, senza calciatori che sono qui da tanti anni. Li ringraziamo, ma riteniamo necessario un rinnovamento".


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