Trascinatore della Salernitana a suon di gol, Boulaye Dia si è preso la scena firmando il tabellino sin dalla prima partita giocata da titolare in granata, contro la Sampdoria e fino all'ultima, contro la Roma all'Olimpico segnando di tacco. A fatto male a Milan, Inter, Lazio, Roma e Fiorentina, ha segnato anche all'Atalanta, quasi tutte le big (con l'Inter ha servito però il pallone vincente per la rete dell'1-1 si Candreva). Grandissima intuizione del ds granata Morgan De Sanctis, che lo ha trattato per tutta la scorsa estate, riuscendo poi a strapparlo al Villareal in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, dopo aver timbrato il cartellino in semifinale di Champions League solo pochi mesi prima. Segna indistintamente di destro e sinistro, da dentro e fuori area. Veloce, tecnico, bravo nel dribbling. Attaccante completo che i granata proveranno a trattenere per costruire intorno a lui la squadra del futuro. Negli occhi restano soprattutto quei quattro gol siglati in tre giorni, tra la perla al Maradona col Napoli (che ha rinviato la festa scudetto) e la tripletta alla Fiorentina. Con le 16 reti totali messe a segno è diventato il miglior marcatore in Serie A della Salernitana ed è arrivato al terzo posto della classifica dei marcatori della Serie A, dietro soltanto a Osimhen e Lautaro Martinez. Ha inoltre segnato anche il primo gol al Mondiale di un calciatore granata. È l'uomo dei record. 

Sezione: News / Data: Mar 06 giugno 2023 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print