Un anno fa l'ultima partita casalinga giocata a porte aperte. La Salernitana ospitava il Venezia, c'erano circa seimila persone e il 2-0 finale permise a tanta gente di tornare a casa con grande gioia senza immaginare cosa stesse per capitare a livello nazionale. E' chiaro che oggi, con una squadra che lotta per la qualificazione playoff se non addirittura per la promozione diretta attraverso il secondo posto, non poter essere presenti sugli spalti rappresenta una sofferenza ancora maggiore per una tifoseria sempre molto presente e passionale. Le autorità politiche sono state chiare e hanno rinviato l'appuntamento alla stagione prossima, con una riapertura graduale strettamente legata alla campagna di vaccinazione. Ma gli ultras della curva Sud granata sono stati chiari: o tutti o nessuno. Anche contro l'Ascoli, pochi mesi fa, i gruppi e i club decisero in larga parte di restare a casa. Per rivedere l'Arechi ai fasti di un tempo, dunque, bisognerà attendere ancora. E la Salernitana perde la spinta dei tifosi proprio nel momento cruciale della stagione. 

Sezione: News / Data: Gio 15 aprile 2021 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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