Dopo la partita con la Pro Vercelli, la Salernitana sarà impegnata nella trasferta di Bari. Quella con i galletti, oltre ad essere una gara importantissima per la classifica, sarà l’occasione di consolidamento per un gemellaggio storico. Le versioni su come è nato il rapporto di fratellanza tra ultras granata e biancorossi sono tante: c’è chi dice sia dovuto ad un casuale errore dei salernitani, entrati per sbaglio nel settore dei tifosi baresi in un Bari - Salernitana datato 25 settembre 1983, altra storia è quella di un continuo scambio di apprezzamenti da parti dei capi ultrà delle due fazioni, sancito con uno scambio di materiale coreografico. Molti, invece, concordano nel fatto che il gemellaggio si sia definitivamente assestato il 5 febbraio del 1984, quando al “Vestuti” le due tifoserie si scambiarono cori di apprezzamento e di festa in una gara che diede il definitivo slancio ai pugliesi nella vittoria del campionato di C1. Da allora sono passati più di trent’anni, ma ogni volta che le due squadre si incontrano lo spettacolo sugli spalti catalizza tutta l’attenzione. Nell’ultimo precedente, ad esempio, oltre ad essere assistere ad una gara entusiasmante (4-3 per i pugliesi), la coreografia messa su dai tifosi della Salernitana ha fatto il giro del mondo, lasciando a bocca aperta chiunque si trovasse all’Arechi quella sera. Ora sabato al “San Nicola” siamo sicuri lo spettacolo non sarà da meno, in quello che è rimasto uno dei pochi veri gemellaggi del calcio italiano. 

Sezione: News / Data: Ven 02 dicembre 2016 alle 18:00
Autore: Simone Gallo
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