In questo contesto di caos, tensione continua e divieti per una pandemia che, per fortuna, a Salerno fa registrare numeri assolutamente accettabili e rassicuranti, per fortuna esiste ancora il mondo dello sport. Quello che il Ministro Vincenzo Spadafora sembra quasi voglia sminuire come confermato dalla discutibile scelta del Governo di interrompere le attività amatoriali "da contatto" per buona pace di milioni di ragazzi e centinaia di gestori che si vedono privati di un sacrosanto diritto e di incassi per sopravvivere. Il pallone, per buona pace di tanti ignoranti e superficiali che banalizzano tante cose, continua e continuerà a rotolare e rappresenta un veicolo sociale determinante in questa fase. Sabato pomeriggio, in occasione della partita contro l'Ascoli, 100 tifosi diversamente abili potranno vivere un paio d'ore all'insegna della spensieratezza e del divertimento in simbiosi con la squadra del cuore e in compagnia di un amico o di un parente stretto. Ciò che sembrava normalità fino a un anno fa oggi fa notizia, ma per fortuna per una volta è prevalso il buonsenso  La speranza è che De Luca non precluda anche questo a tanti salernitani che, dopo aver rispettato alla lettera le regole, pretendono di condurre una esistenza quanto più normale possibile. E sarà sicuramente emozionante vedere questi piccoli, grandi uomini sorridere grazie all'amore per la Salernitana.

Sezione: News / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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