- “Dammi una mano, Vecchia Signora”. Più che la vita, parafrasando Vasco, il martedì di gala dell’Arechi può cambiare la stagione della Salernitana. Nella cornice splendida del Principe degli Stadi, sold-out da 18mila spettatori per la super sfida in programma questa sera alle ore 20:45, la truppa di Stefano Colantuono sogna l’impresa contro una Juventus in crisi nera, costretta a leccarsi le ferite per i tanti demeriti sportivi e le troppe nubi nere sulla testa della dirigenza bianconera. Tutto ruota intorno a Federico Bonazzoli. Il colpo di mitraglietta sparato in extremis a Cagliari ha tenuto in vita le speranze salvezza. Ora l’ex Samp sogna il primo squillo in serie A all’Arechi per entrare nella storia. Per Ribery invece il dubbio verrà sciolto solo nel risveglio muscolare di questa mattina, con il francese al massimo in panchina. «Servirà la partita perfetta», ripete Stefano Colantuono, pronto a ripartire dal 4-4-2 camaleontico per limitare la Juventus e giocarsi le sue chance. Davanti a Belec, la linea difensiva verrà riconfermata, con Gyomber e Gagliolo coppia centrale, con l’apporto di Veseli e Ranieri sulle fasce. In mezzo al campo, nonostante il recupero di Schiavone e Kastanos, Di Tacchio e Lassana Coulibaly a guidare la manovra, supportati dal dinamismo di Zortea e Obi sulle fasce. In attacco, oltre Bonazzoli, Djuric vincerà nuovamente il ballottaggio con Simy, carta preziosa da giocare a gara in corso. Non ci saranno Strandberg, Mamadou Coulibaly, Ruggeri e Gondo, costretti ancora a mordere il freno.

Sezione: News / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 09:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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