Nonostante la battuta d'arresto di Barletta, l'orario inusuale (n.d.r. 11 del mattino) e il periodo di vacanze alle porte, la tifoseria granata ha risposto come sempre alla grande, anche grazie alla chiamata della società all'Arechi, per il tramite dell'iniziativa "Tutti uniti" con 1500 studenti che hanno affollato le gradinate dei distinti. Erano, infatti, oltre 10mila gli spettatori che hanno riempito il principe degli stadi, in una domenica dove la vittoria della squadra, come spesso quest'anno, è arrivata anche per la spinta dei tifosi, che per oltre 90 minuti hanno cantato, senza pausa ed hanno saputo esplodere di gioia al goal di Bovo ed al triplice fischio, tributando ai propri beniamini il giusto riconoscimento. La proprietà presente al completo allo stadio, ha ringraziato lo splendido pubblico, incitandolo a rimanere compatto fino alla fine della stagione. Lotito in particolare si è dichiarato molto colpito dal coro per i 18 anni di suo figlio. Molto significativo anche l'applauso ed il coro di incitamento rivolto a Gabionetta alla sua uscita dal campo, nonostante la prestazione opaca che il brasiliano aveva fornito, come un pò in tutto questo scorcio di stagione, a dimostrare che anche i tifosi hanno capito che questo non è il momento di fare polemica, ma piuttosto il momento di remare tutti nella stessa direzione. Nonostante, le premesse della vigilia, le due tifoserie si sono sfidate a suon di cori goliardici, lasciando regnare però la civiltà e scambiandosi addirittura applausi di apprezzamento quando i Messinesi hanno esposto alcuni striscioni per omaggiare il piccolo Armandino. Questa situazione si sta ripetendo, ormai, con quasi tutti gli avversari da qualche mese a questa parte, segno che attorno al piccolo tifoso salernitano ed alla sua battaglia, si sta muovendo qualcosa di molto positivo e non solo per lui, ma per tutto il movimento delle tifoserie. Armandino olè!!!

Sezione: News / Data: Lun 22 dicembre 2014 alle 15:10
Autore: Lucio Orlando
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