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SALERNITANA: l'importanza di capitan Di Tacchio

di Simone Caravano

Questa sera la Salernitana affronterà un match chiave per la sua stagione, seppur siamo ancora all’inizio ed è prematuro fare ogni tipo di previsione. I granata infatti vincendo potrebbero salire in testa alla classifica, a pari merito con l’Empoli a quota 17 punti. Prima di match e in momenti di stagione come quello attuale, per ogni squadra è importante fare affidamento sui calciatori di maggior carisma della rosa. Coloro che trascinano i compagni e che hanno spiccate doti di personalità, per aiutare anche i più giovani a sentire meno la pressione. La Salernitana allora non può che non affidarsi a Francesco Di Tacchio, capitano e vero riferimento a centrocampo dell’undici di Fabrizio Castori. Il centrocampista rappresenta il giocatore tipo che piace all’allenatore marchigiano, un giocatore forte fisicamente e che lotta su ogni pallone.

Di Tacchio non incanterà di certo per eleganza nel suo modo di giocare, ma è assolutamente pratico e davvero pragmatico in ciò che fa in campo. La praticità è una delle virtù che Castori pretende in ogni suo calciatore e Francesco Di Tacchio è un po’ l’emblema di tutto ciò. Un centrocampista dalle giocate semplici e pragmatiche, molto utili alla squadra e al suo gioco. Affermare questo non significa sminuire la filosofia di calcio di Castori e renderla un qualcosa di basilare, anzi tutt’altro. Vuol dire esaltare le capacità di un mister che sa adattarsi al contesto in cui si trova e sa incidere nella mente dei calciatori o nel gioco della squadra. Di Tacchio inoltre è un centrocampista dalla grande esperienza nel suo ruolo, in Serie B e anche nell’ambiente di Salerno stesso. Non a caso è stato scelto come capitano e proprio in questi giorni si sta discutendo di un suo probabile rinnovo ancora per due stagioni.

L’importanza però di Franscesco Di Tacchio non è dimostrata solo a parole, ma anche con numeri e dati emblematici. Il centrocampista infatti in questo inizio di stagione è tra i più presenti in campo, disputando cinque partite su sei di campionato giocate dalla Salernitana e quasi sempre 90 minuti. L’unico match intero saltato è stato quello alla prima giornata contro la Reggina e il secondo tempo contro la Spal. Di Tacchio mostra tutta la sua utilità per la squadra in alcuni dati in particolare, in primis in quello sul recupero dei palloni. Il centrocampista di Trani è infatti tra i calciatori granata che maggiormente realizza intercetti decisivi nella zona centrale del campo, ben 11 in cinque match. Allo stesso tempo è uno dei giocatori della rosa che più va a contrasto con gli avversari e che vince più duelli, più di dieci in questo inizio di stagione.

Grinta, umiltà e praticità sono le maggiori qualità del capitano granata, che stasera con la Cremonese vorrà trascinare i suoi in testa alla classifica. Chissà magari ricordandosi anche della doppietta realizzata lo scorso anno, proprio una sera all’Arechi contro i lombardi.


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