Chi legge attentamente e non in cattiva fede o con prevenzione quello che abbiamo scritto quando la Salernitana era prima in classifica, sa bene che non ci siamo mai esaltati e che, proprio in quei momenti, invocavamo un intervento serio e concreto da parte della proprietà. In questo clima di lotta tra guelfi e ghibellini che vede riemergere dal nulla chi aveva parlato di trattative inesistenti o può finalmente riempire la propria bacheca facebook sfogandosi, c'è una partita che fotografa quanto stava già accadendo da tempo e che la buona sorte aveva tenuto ben nascosto. Nessuno dimenticherà lo spirito di gruppo mostrato in quasi tutto il girone d'andata, la "garra" in 9 contro 11 di due settimane fa col Pordenone, il successo di Venezia e il filotto quasi da record in casa, ma le lacune tecniche alla lunga emergono e i nodi stanno venendo al pettine. Non fosse stato per Belec, oggi staremmo parlando della sconfitta forse più umiliante della storia granata. Ma quando hai 6/11 di calciatori retrocessi sul campo un anno e mezzo fa, prendi gente che non era titolare in C a Bari, non hai un bomber (Tutino, ad oggi, non vale nè la lunga trattativa estiva, nè il prezzo di 5 milioni) e passi da Akpa Akpro a Schiavone e Dziczek non puoi pretendere di più. Anzi, metteremmo oggi la firma per fare gli stessi punti anche nel girone di ritorno, quando il valore di Lecce, Spal e tante altre verrà fuori senza appello.
C'erano due settimane per dare un segnale alla piazza, per giocarsela contro una super squadra almeno ad armi pari e senza avere nulla da rimproverarsi. Invece, fatta eccezione per Coulibaly, non è arrivato nessuno. A sinistra c'è una lacuna clamorosa, a destra il solo Casasola non basta, farsi sfuggire Crociata è autogol incomprensibile così come dire ancora che "in giro non c'è di meglio rispetto ai nostri attaccanti". Ci aspettiamo una presa di posizione forte da parte dell'allenatore: non battesse i pugni sul tavolo per i rinforzi come fatto a fine agosto finirebbe nel tritacarne e farebbe la fine di altri colleghi che Lotito ha esonerato accompagnandoli alla porta con il solito tormentone del manico. In questa sessione invernale, pur comprendendo appieno i tempi di crisi che tutti stanno vivendo a causa del Covid, c'è l'ultima occasione per dimostrare di volere la serie A. Non con il minimo sforzo, ma allargando i cordoni della borsa. Prima di Pescara, pertanto, non ci aspettiamo gli esuberi laziali a costo zero (Durmisi è fermo da tempo, Kiyine rifiutò in estate e inserirlo ora in gruppo sarebbe delicato), ma un segnale forte, anche per placare una piazza che, oggi, inizia ad avere ragione sotto tanti punti di vista.
Nessun galleggiamento volontario nè norme che vietano qualcosa. Queste teorie le lasciamo a chi ha tempo da perdere.Semplicemente Lotito attua a Salerno la stessa strategia di Roma: sperare di arrivare al massimo risultato col minimo sforzo. Fino a quando sei in C e spadroneggi sul mercato va tutto bene, in B sei una delle tante e "le trattative portate per le lunghe sfumano, quando vuoi una macchina ti rechi sul posto e la compri in due minuti senza troppi giri di parole", per usare le parole dell'agente di Carretta. Non ci giriamo intorno: servono quattro acquisti top. Si torni su Crociata, si spenda per Pettinari, non si rovini un girone d'andata che resta altamente positivo e in cui l'errore di tutti è stato quello di giudicare risultati e prestazioni in funzione di un primo posto che non è mai stato l'obiettivo. Già avere un buon margine sulla quintultima ci farà andare a dormire meno preoccupati, ma ora anche la nona si avvicina e non andare ai playoff per la sesta stagione di fila sarebbe un fallimento. Caro Lotito, dimostri per davvero che "una società come questa non l'avete mai vista". Per ora, dalla B in poi, c'è stata una involuzione che i tifosi non perdonano proprio perchè riconoscono le potenzialità economiche superiori alla media di tanti avventurieri che si sono avvicendati nella secolare storia granata. Caro Castori, il rendimento della sua Salernitana (che bella non è mai stata, ma aveva identità e anima) resta buono, ma in un contesto tecnicamente non eccelso non può tenere fuori Mantovani, Bogdan e Cicerelli a favore di Veseli, Lopez o Dziczek. Caro Fabiani, pretenda un budget più alto e prenda i giocatori anche a costo di mettere chi non è funzionale fuori lista. Non c'è tempo da perdere: battere Pescara e Reggina consentirebbe di riportarsi di nuovo ad un passo dalla vetta. Ma è tempo che tutti facciano la propria parte. Lotito, Mezzaroma e Fabiani in primis. Secondi in classifica e con la trasferta di Empoli alle porte si poteva avere un certo appeal, la scoppola di oggi rischia di spingere i migliori verso altri lidi. A meno che non si caccino soldi.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 13:30 Salernitana-Atalanta, alcune statistiche e curiosità sui precedenti
- 13:00 Salernitana, Candreva tra i dubbi del presente e quelli del futuro
- 12:30 Salernitana, tre nuovi baby verso la convocazione
- 12:00 Salernitana-Atalanta, sarà un Arechi per pochi intimi
- 11:30 Montervino: "La Salernitana deve fare un campionato di B da protagonista, ripartire da gente motivata"
- 11:00 Salernitana, Zanetti una delle idee per la panchina del prossimo anno
- 10:30 Salernitana-Atalanta, i pronostici di Caressa e Zazzaroni
- 10:00 Salernitana, recupera Boateng ma Candreva è fuori
- 09:30 Atalanta, le possibili scelte di Gasperini per la sfida con la Salernitana
- 09:00 Ex granata - Pippo Inzaghi potrebbe ripartire dalla Serie B e ritrovarsi la Salernitana da avversaria
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana batte la Virtus Entella e conquista la matematica salvezza
- 08:00 Salernitana, è il peggior rendimento casalingo della Serie A a tre punti. Almeno due punti per evitare il primato...
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Inter, ko da record
- 00:00 Salernitana, almeno un colpo di coda: regalare l'ultima vittoria al pubblico dell'Arechi ed evitare il record negativo di punti
- 23:30 NewsUn finale di campionato soporifero ma con un comandamento: onorate la maglia
- 23:00 Dal ritiro a oggi: tutti i segnali di un gruppo che non è mai diventato squadra
- 22:41 Serie A, il Sassuolo batte l'Inter, pari tra Monza e Lazio: la classifica
- 22:30 Numeri e curiosità su Salernitana-Atalanta. Il personale record di Pirola
- 22:00 Arechi da minimo stagionale, staccati meno di mille biglietti
- 21:30 Mirabella (Radio Romanista): "Striscione dei romani in favore dei salernitani? Ottimo rapporto tra le due tifoserie"
- 21:00 Salernitana, crescono i rimpianti per le prestazioni di tanti ex
- 20:30 Confermato ciò che era palese: il Napoli non ha mai digerito il gol di Dia
- 20:00 Niente conferenza pre-partita e riserbo sugli infortunati. Salernitana decimata con l'Atalanta
- 19:30 MercatoSalernitana-Atalanta non solo campo, si parlerà anche di mercato?
- 19:00 "Ad aprile avrete novità". Al 4 maggio è ancora tormentone "Resta o vende?"
- 18:30 Nuovo stadio Arechi, qualche modifica rispetto al progetto originario
- 18:00 Salernitana in B: rassegnazione, delusione o preoccupante indifferenza?
- 17:30 Organico rivoluzionato e tesoretto da 20 milioni. Novità sul futuro di Candreva
- 17:00 Solidarietà dei tifosi del Venezia nei confronti degli ultras della Salernitana
- 16:30 La Salernitana che verrà: le ultime sul direttore sportivo e sul prossimo allenatore
- 16:00 Salernitana, difficile la riconferma di Sepe e Bonazzoli
- 15:30 Futuro Salernitana: cessione, rilancio o assestamento? Le novità
- 15:00 Salernitana, uno dei rinforzi potrebbe essere già "in casa"
- 14:45 NewsPrimavera, festival del goal a La Spezia: Boncori trascina la Salernitana
- 14:30 Salernitana-Atalanta, si affrontano i due tecnici più longevi dei bergamschi, Colantuono si avvicina a un traguardo
- 14:00 Lavori Volpe-Arechi, sussiste rischio campo neutro. Possibile incontro De Luca-tifosi-società
- 13:30 Atalanta, un difensore va ko: emergenza in vista della sfida con la Salernitana
- 13:00 Salernitana, quattro punti per evitare il record negativo
- 12:30 Juventus-Salernitana, limitazioni per i tifosi granata
- 12:00 Salernitana, Kastanos tra i più positivi: sarà tra i punti fermi o rimarrà in A?
- 11:30 Salernitana, riflessioni su alcuni calciatori in vista del prossimo campionato
- 11:00 Salernitana, anche la Premier League sulle tracce di Lorenzo Pirola
- 10:30 Sfida speciale per Ederson, torna a Salerno dove è sbocciato
- 10:00 Lazio, incontro di mercato tra Tudor e Fabiani: si è parlato anche di un calciatore della Salernitana?
- 09:30 Corriere dello Sport: "Ricostruzione Salernitana, la relazione di Colantuono"
- 09:00 Brunetti (ex Taranto): "Ricordo bene la partita con la Salernitana in cui lasciò il calcio Di Bartolomei. In campo tanti giocatori importanti"
- 08:30 Accadde Oggi - Tutino firma la vittoria di Pordenone che profuma di Serie A
- 08:00 Primo pianoSalernitana-Atalanta, bilancio in attivo per Colantuono contro Gasperini. I precedenti
- 07:30 Il Corriere dello Sport - Max Point
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - L'Inter vuole tutto
- 00:00 Ultime partite inutili dopo una stagione fallimentare piena di sbagli. Assenza assordante delle istituzioni
- 23:30 NewsLa Salernitana sfida le riserve dell'Atalanta? Il "Balotelli bianco" tra i probabili assenti
- 23:04 Serie A, finisce in parità il match tra Torino e Bologna: la classifica
- 23:00 Da idolo a primo partente certo: ultimo mese in granata per Ochoa
- 22:30 La Repubblica: "De Laurentiis si infuriò per il gol di Dia al Maradona"
- 22:00 Paracadute, cessione, riscatti: obiettivo 50 milioni di euro
- 21:30 MercatoSalernitana, Pirola verso la cessione: non solo la Lazio interessata al difensore
- 21:00 Salernitana, in tre per sostituire l'acciaccato Candreva
- 20:30 Le ultime dai campi: turnover a metà per l'Atalanta, tante assenze per i granata
- 20:00 In città striscione contro De Luca. Il Governatore: "Emozionante lo scudetto vinto dal Napoli"