Luka Bogdan arriva a Salerno dopo aver vestito le maglie, in Italia, di Livorno, Catania e Vicenza. Con gli amaranto retrocede in Lega Pro ma la Salernitana decide lo stesso di puntare su di lui. Il difensore croato parte indietro nelle gerarchie di Castori, anche a causa di qualche problema fisico. Il tecnico marchigiano gli preferisce Aya al fianco di Gyomber nelle prime uscite stagionali dei granata. Esordisce all'ottava giornata contro la Cremonese, entrando nei minuti finale di gara ed è subito decisivo salvando il risultato (2-1) nei minuti di recupero. Diventa quindi titolare e segna il primo gol contro il Cittadella a 3 minuti dalla fine dell'incontro. Un gol pesante che indirizza una partita equilibrata destinata a finire in parità. A seguito della disfatta di Brescia però perde di nuovo il posto e rimane in panchina nelle successive giornate. Rientra in campo nella vittoriosa partita col Pescara e gioca altre quattro partite consecutive prima di cedere di nuovo il posto ad Aya e Veseli. Quando si infortunia il difensore di origini tunisine, tocca di nuovo al lui e dopo qualche incertezza nella partita col Cosenza, sale in cattedra nelle successive giornate diventando un punto fermo della retroguardia e segnando poi anche 3 gol fondamentali nel cammino della Bersagliera: gol da 3 punti col Brescia, quello che chiude la partita con l'Entella e quello che sblocca la gara con l'Empoli. L'uomo giusto al momento giusto per una stagione esaltante per tutti, compreso quel Luka Bogdan arrivato a Salerno tra lo scetticismo generale.

Sezione: News / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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