Ultimo in classifica e tornato in sella dopo un esonero probabilmente frettoloso, Fabrizio Castori non sta vivendo una prima parte di stagione indimenticabile alla guida del Perugia. I biancorossi, che fino a maggio hanno sognato la promozione in A attraverso i playoff, hanno perso alcuni calciatori importanti nella sessione estiva del mercato e molti volti nuovi sono arrivati soltanto sul gong e non nelle migliori condizioni fisiche. A frenare gli umbri anche una certa imprecisione dal dischetto, con tre errori pesantissimi contro Bari, Ternana e Spal (oggi pomeriggio) che potevano regalare sei punti in più. Sempre sullo 0-0, sempre con giocatori di un certo spessore e che, solitamente, in carriera si sono mostrati freddi e precisi dagli undici metri. Stavolta è toccato a Melchiorri: traversa piena e altro pareggio ad occhiali, per un totale di 330 minuti senza subire reti. Per il trainer marchigiano è una sorta di remake, dal momento che anche nel corso della sua esperienza sulla panchina della Salernitana ci furono tre rigori falliti in poche settimane. Nello specifico: Djuric contro la Reggina, Tutino col Vicenza e Di Tacchio proprio contro la Spal. La maledizione si spezzò a Pordenone, con Tutino al 94' che valse mezza promozione in serie A. Si può parlare per ore di tattica, tecnica, schemi, moduli e strategie varie, ma in questo sport contano gli episodi. Il Perugia, oggi ultimo, poteva ritrovarsi fuori dalla zona a rischio e non distante da quella playoff se solo i rigori a favore avessero avuto un epilogo differente.

Sezione: News / Data: Gio 08 dicembre 2022 alle 21:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print